ECONOMIA
Coldiretti: accordo per tabacco a km 0 per salvare posti di lavoro

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Un accordo per contribuire a mantenere il lavoro in una filiera che occupa complessivamente circa 50mila addetti, nelle sole fasi di coltivazione e prima trasformazione, nei prossimi due anni, con l’impegno a consegnare ed acquistare oltre il 40 per cento della produzione nazionale di tabacco a chilometri zero, è stato sottoscritto dalla Coldiretti e da Philip Morris Italia, con l’obiettivo di salvaguardare una coltivazione importante per l’ economia di interi territori spesso senza alternative economicamente valide e caratterizzati da alti tassi di disoccupazione.
L’accordo impegna la manifattura ad acquistare tabacco greggio delle varietà Burley e FCV Bright, le principali coltivate in Italia, per i raccolti 2014 e 2015 e per un quantitativo complessivo di 21 milioni di chilogrammi di tabacco green annui, pari al 60 per cento della produzione di Burley e circa il 30 per cento del Bright.
L’accordo intende proseguire quell’incisiva razionalizzazione e integrazione verticale tra produzione e manifattura che, accorciando la filiera, elimina inutili intermediazioni per garantire maggior reddito ai produttori e maggiore trasparenza ed efficienza. E’ prevista l’adozione di specifici programmi per la divulgazione e il monitoraggio delle buone pratiche agricole (Good Agricolture Practices) e delle condizioni di lavoro dei lavoratori (Agricolture Labor Practices), volti a garantire la sostenibilità ambientale della produzione e la responsabilità sociale dei produttori che parteciperanno al contratto di fornitura.