fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

FORMAT

“FREEZE”

Sulla soglia del movimento. Sulla soglia del silenzio. Sulla soglia del respiro di ogni nostra quotidianità, di parole cadute nel vuoto. Superare la livida soglia di un neon sfarfallante, fischiettando un motivetto insulso e orecchiabile. Suicidio delle idee prima che della carne: un condominio della carne litigioso e sgangherato.

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Sulla soglia del movimento. Sulla soglia del silenzio. Sulla soglia del respiro di ogni nostra quotidianità, di parole cadute nel vuoto. Superare la livida soglia di un neon sfarfallante, fischiettando un motivetto insulso e orecchiabile. Suicidio delle idee prima che della carne: un condominio della carne litigioso e sgangherato.

L’inquietudine attraversa in un respiro tutta l’azione e impone nel pieno del movimento il suo arresto immediato: FREEZE.

Ultimo lavoro della regista e performer Cinzia Pietribiasi dove prosa, installazione visiva, danza e corpo sonoro s’incontrano e si scontrano, senza prevaricare, senza porsi l’esigenza di nette separazioni codificate tra i generi.

Sottile interpretazione di alcune opere di Ronald D. Laing, maestro riconosciuto dell’antipsichiatria, FREEZE colpisce per nitidezza di linguaggio e dissezione psicologica.
Una porta nera retro illuminata, installazione artistica vera e propria, si staglia tra i performer. Protagonista muta e conturbante della scena, frantuma e ricompone il tempo della narrazione.

I tre performer lavorano con sottile, macabra, ineludibile ironia. Genuflessioni, incerti inginocchiatoi, sorsi di spumanti scadenti: tutto diventa rito, ma lezioso, artificioso, falso. Un brindisi impasticcato, sottoproletario più che pop.

Lui, Lei e L’altro: nessun compromesso. Lottare, affogare piuttosto, sbattere a terra e distruggere, frantumare tutto piuttosto. Minimo comune denominatore sotterraneo e vitale: non credere a quelli che dicono che stanno cercando di aiutarci. E allora, cosa resta? Una menzogna della storia, un balbettio dei sogni e delle ideologie, un frullato di luoghi comuni buono per ogni occasione. Peccato per la lotta di classe, e così sia!

E allora cosa fare, si sarebbe detto? Nulla, oppure tutto e in un fiato, una capriola e un tuffo nello stesso istante, nella stessa goccia d’oceano. Trovare il nostro gioco nudi sfiorando la luce di un atlante.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

Angelamaria Diodato 10 anni fa

Magnifico Teatro a rischio chiusura. Fonzo: “Dateci una struttura per non morire”

redazione 10 anni fa

“Adulto”

redazione 10 anni fa

Lisciannira

redazione 10 anni fa

Napoli, 1647. Rivoluzione d’amore

Dall'autore

redazione 7 ore fa

Nasce la nuova Federazione degli Ordini degli Architetti PPC della Campania

redazione 9 ore fa

Truffa e furto di energia, la Corte d’Appello assolve 39enne di Airola

redazione 9 ore fa

Forestali, Spina replica ai consiglieri di Molinara e Baselice: “Dichiarazioni false, il problema è nei finanziamenti regionali”

redazione 9 ore fa

Grande partecipazione per le attività educative e culturali sul balletto “Lo Schiaccianoci”

Primo piano

redazione 10 ore fa

Trasporto pubblico locale, pressing sulla Regione e lettera a Fico. Mastella: “Ritardi nel subentro inaccettabili”

Giammarco Feleppa 11 ore fa

Benevento, nuovo parco giochi a via Delcogliano: un’area a misura di bambino al Rione Pacevecchia

redazione 11 ore fa

Depuratore di Benevento, via alla gara: il 2 febbraio scade termine per presentare offerte

redazione 11 ore fa

Regione, Mastella: ‘Tanti si sono proposti per l’assessorato. Ingiusto che si voti un candidato e un altro vada poi in Giunta’

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content