Valle Caudina
Montesarchio: Forum Giovani, problematiche giovanili e politica al centro della Lectio Magistralis

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“L’esperienza è il nome che diamo ai nostri errori”. Costantino Caturano, ex presidente del Forum regionale della Campania, parafrasando Oscar Wilde ha chiuso ieri la due ore di Lectio Magistralis sulla storia, il ruolo ed il funzionamento dei Forum.
Un aforisma che racchiude in poche parole il senso del suo intervento: il Forum è palestra di vita, è crescita personale e collettiva, è un continuo allenamento a risolvere problemi, grandi e piccoli; è un bagaglio di formazione importante, fondamentale e spendibile in qualsiasi ambito della vita: dalla quotidianità alla sfera professionale.
Prima di lui ha preso la parola Filomena Marcantonio, presidente del Forum Provinciale di Benevento, che ha illustrato nel dettaglio I piani di finanziamento, sovvenzionamento ed introduzione al modo del lavoro a disposizione delle nuove generazioni: Youth in action, Youth guarantee (entrambe coordinate in Italia dall’agenzia nazionale giovani) e Smart and Strat (Start Up per nuove imprese).
Ma il vero protagonista della Lectio è stato Giuseppe Tontoli, ex presidente del Forum di Montesarchio, che, armato di computer e videoproiettore ha effettuato un excursus storico sulle Politiche Giovanili. Un’analisi dettagliata delle linee programmatiche dei quattro Ministri che si sono alternati al dicastero nato nel 2006 con il Governo di Romano Prodi: Giovanna Melandri, Giorgia Meloni, Andrea Riccardi e Cecile Kyenge. Un “viaggio” che dalla capitale è arrivato alle realtà locali attraverso l’esame dei progetti e dei programmi sviluppati a livello regionale, provinciale e comunale.
Nel corso della Lectio è stato presentato l’ultimo numero di “ORA – il nostro tempo è adesso”, da ieri in distribuzione nelle edicole e negli esercizi commerciali di Montesarchio. I temi portanti della nuova edizione del volantino informativo del Forum sono immigrazione ed integrazione. La lettera aperta al ministro Kyenge occupa la prima pagina.
All’interno, oltre ad un’intervista all’artista Alfred Mirashi Milot, figlio adottivo della Valle Caudina, è possibile trovare la recensione del libro “L’amico ritrovato” di Fred Hulman e un’interessante riflessione sul ruolo della musica nel difficile processo di autodeterminazione delle popolazioni di colore. In quarta pagina la rubrica scientifica “LUX” affronta il tema dei genocidi legati all’eugenetica.