CRONACA
Inchiesta Asl Benevento, l’ex direttore amministrativo Pisapia in Procura: “Nessuna dichiarazione alla stampa”
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Scuro in volto, occhiali da sole e nessuna voglia di parlare alla stampa. Sono appena passate le 13 quando Felice Pisapia, l’ex direttore direttore amministrativo dell’Asl di Benevento, si chiude nel silenzio dopo l’incontro con il pool di magistrati avuto questa mattina negli uffici della polizia giudiziaria al viale Atlantici.
Nessuna parola dopo il colloquio – durato oltre un’ora – con i magistrati a cui è stata affidata l’inchiesta: Giovanni Tartaglia Polcini, Nicoletta Giammarino e Flavia Felaco. L’incontro si inserisce nel filone d’inchiesta sulle presunte truffe perpetrate ai danni all’azienda sanitaria locale, balzato agli onori delle cronache nazionali per le ormai note registrazioni di due incontri avvenuti nell’estate del 2012 tra i vertici dell’Asl, l’allora parlamentare Pdl Nunzia De Girolamo (che attualmente non è indagata) e due suoi collaboratori.
Inizialmente l’interrogatorio sarebbe dovuto avvenire alla Procura di Benevento, poi invece è stato spostato agli uffici della Polizia Giudiziaria alla caserma Guidoni, dove Pisapia è arrivato intorno alle 12 accompagnato dal suo nuovo difensore di fiducia, l’avvocato Claudio Botti. Secondo quanto riferito dall’Ansa l’interrogatorio sarebbe stato rinviato per permettere al legale di approfondire gli atti processuali. Botti, infatti, ha preso le difese dell’ex manager dopo la rinuncia, avvenuta lo scorso 16 gennaio, dell’avvocato beneventano Vincenzo Regardi.
L’ex manager dall’azienda sanitaria sannita attualmente si trova ristretto all’obbligo di dimora a Salerno in seguito ad un’indagine della guardia di finanza del dicembre 2013. Tra le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, ci sono quelle di truffa aggravata e continuata in concorso, ma anche peculato ai danni della Pubblica Amministrazione.