CRONACA
Elicottero geo radar alla ricerca di discariche illegali e radioattività nel Sannio

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I primi a vederlo e a restare incuriositi dalla sua presenza sono stati gli abitanti della Valle Caudina. Poi lo strano elicottero giallo ha sorvolato anche i cieli di Benevento e della zona di Pietrelcina, Pago Veiano e Pontelandolfo. Tanta la curiosità sollevata in chi si è trovato ad alzare gli occhi al cielo, soprattutto per il rilevatore geofisico, dalla forma di un piccolo siluro, che l’elicottero trasporta.
Il velivolo è di un’azienda di telerilevamento aereo specializzata nella misurazione di parametri fisici e geochimici del suolo terrestre, la «Helica» di Udine, impegnata in una attività di monitoraggio in alcune zone del Sud Italia.
Gli elicotteri dotati di un sistema laserscan (LiDAR), stanno scansionando un’area di 4.000 chilometri quadrati in alcune province della Campania, Sicilia, Calabria e Puglia.
Il suo compito, previsto per la fase operativa di un progetto di mappatura del territorio richiesto dal Ministero dell’Ambiente, è quello di scandagliare il sottosuolo di cave dismesse e misurare eventuali emissioni radioattive di metalli e gas.
I dati raccolti permetteranno di capire se queste aree sono state riempite in maniera illegale o se sono ancora utilizzate per smaltire abusivamente rifiuti o sostanze tossiche. Il velivolo è dotato di sensori, in grado per esempio di captare ogni tipo di radiazione, sia quella che potrebbe essere generata da fonti naturali oppure quella determinata di depositi illegali di rifiuti.
I dati una volta elaborati saranno poi trasmessi alle strutture Arpa delle regioni competenti.