ECONOMIA
Tutela del Made in Italy agroalimentari: cinque interrogazioni del deputato sannita Del Basso De Caro

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Tutelare il Made in Italy agroalimentare. E’ in questa direzione che vanno le cinque interrogazioni parlamentari presentate alla Camera dei Deputati con interrogazione al ministro dell’Agricoltura e della Salute da parte dell’on. Umberto Del Basso De Caro che sulla questione è stato sollecitato dalla Coldiretti Benevento.
“L’agroalimentare Made in Italy – scrive nelle interrogazioni il parlamentare sannita – registra un fatturato nazionale superiore ai 266 miliardi di euro, anche grazie e sopra tutto, alla produzione della Regione Campania, e rappresenta oltre il 17% del prodotto interno lordo.
L’importanza del settore agricolo per l’economia nazionale – prosegue Del Basso De Caro – non è legato solo alla produzione agroalimentare, ma anche alla tutela ed alla valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale ed all’ingente numero di lavoratori occupati. La tutela dell’identità dei prodotti nazionali contro le frodi alimentari, la contraffazione e la pirateria, garantisce la solidità delle imprese agricole italiane e tutela l’immagine ed il valore del Made in Italy.
Occorre ristabilire la fiducia tra i consumatori, – scrive ancora Del Basso De Caro – reprimendo quegli atteggiamenti discriminatori ed egoistici che rischiano di compromettere l’immagine di un Paese compatto e determinato a spegnere quei focolai della illegalità che contribuiscono a diffondere la criminalità organizzata, a gettare discredito sulla produzione italiana e a creare confusione e diffidenza nella collettività.
Il mercato interno – conclude il deputato sannita – deve prevenire e contrastare l’usurpazione e la denigrazione del Made in Italy, ponendosi come garante della qualità, della salubrità, delle caratteristiche e dell’origine dei prodotti alimentari italiani, in quanto elementi funzionali a garantire la salute ed il benessere dei consumatori ed il loro diritto ad una alimentazione sana, corretta e fondata su scelte di acquisto e di consumo consapevoli”.
Sulla questione della tutela del Made in Italy la Coldiretti tiene alta la guardia, infatti, mercoledì 4 dicembre dalle ore 9,00 circa diecimila allevatori e coltivatori della Coldiretti provenienti da tutte le Regioni, anche con i loro trattori presidiano il valico del Brennero nell’ambito della mobilitazione “La battaglia di Natale: scegli l’Italia” per difendere l’economia e il lavoro dalle importazioni di bassa qualità che varcano le frontiere per essere spacciate come italiane.
A questa manifestazione parteciperà anche una folta delegazione di imprenditori agricoli della Coldiretti sannita. Autobotti, camion frigo, container saranno verificati dagli agricoltori e dagli allevatori per smascherare il “finto Made in Italy” diretto sulle tavole in vista del Natale, all’insaputa dei consumatori per la mancanza di una normativa chiara sull’obbligo di indicare l’origine degli alimenti.
Attraverso il valico del Brennero giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri ma anche milioni di cosce di maiale per fare i prosciutti, conserve di pomodoro, succhi di frutta concentrati e altri prodotti che, come dimostra il dossier elaborato dalla Coldiretti per l’occasione, stanno provocando la chiusura delle stalle e delle aziende agricole con la perdita di migliaia di posti di lavoro.
Una seconda manifestazione è invece in programma giovedì 5 dicembre davanti a Montecitorio ed anche in questo caso vi sarà la partecipazione della delegazione sannita di imprenditori agricoli della Coldiretti.