Valle Caudina
Mercurio nell’Isclero, il sindaco di Moiano: “Vietati gli scarichi non autorizzati e l’uso dell’acqua del fiume”

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Dopo l’allarme lanciato dalla stampa locale su una ipotetica situazione di pericolo determinata dalla presenza di quantità anomale di mercurio nei sedimenti fluviali del fiume Isclero, il sindaco di Moiano interviene sulla questione con un’ordinanza contro gli scarichi non autorizzati.
Il primo cittadino Pietro Palma, infatti, ha vietato ai cittadini e titolari di aziende di scaricare nella rete fognaria le acque reflue provenienti da immobili, aventi qualsiasi destinazione d’uso, senza le prescritte autorizzazioni e i costanti controlli.
Non solo: ha ordinato di rimuovere eventuali scarichi abusivi o non conformi a legge di acque reflue convogliate nei fiumi, valloni, ruscelli, canali condotte esistenti sul territorio comunale.
E ancora: di non utilizzare per nessun motivo le acque dell’Isclero, anche ai soli fini di irrigazione delle campagne circostanti e confinanti con le sponde del fiume stesso.
In caso di inadempienze, spiega il provvedimento del 26 ottobre scorso, si procederà ad applicare le previste sanzioni amministrative e ad informare l’Autorità Giudiziaria per quelle penali.
L’intervento, secondo quanto riferisce Palma nell’ordinanza, si rende necessario e opportuno per motivi strettamente cautelativi, anche se “sul territorio comunale non sono presenti aziende o attività che potenzialmente possono essere solo indiziate di produzioni anomale e che possano determinare lo scarico di prodotti contenenti mercurio”. E pur non essendo stati rilevati dati di superamento dei limiti relativi alla presenza di mercurio nel tratto di fiume che interseca il territorio di Moiano.
Nella stessa giornata del 26 ottobre, infine, anche il sindaco di Bucciano ha firmato un’analoga ordinanza nei confronti dei suoi cittadini.
G.F.