fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Sindacati

Protesta dipendenti Inps, Uil: “Scelta inutile togliere 300 euro ai lavoratori, serve un piano di rilancio”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

La Uil di Benevento ritiene giusta e fondata la protesta posta in essere dai dipendenti dell’Inps, dell’ex-Inpdap e dell’ex-Enpals, che in questi ultimi 15 giorni si riuniscono in assemblea per dire no al taglio delle proprie retribuzioni. Tutto nasce dal fatto che la Ragioneria generale dello Stato ha bocciato il piano di riduzione della spesa presentato dall’Inps, a seguito della richiesta dei tagli delle spese di gestione di circa 530 milioni di euro, vale a dire oltre il 50% di quello che l’Inps spende in un anno! Da qui il disagio, evidente, di raccogliere questi soldi per consegnarli allo Stato anche perché, qualora non si raggiunga l’obiettivo, la restante somma – secondo quanto stabilito a livello legislativo – dovrebbe essere prelevata dal fondo incentivante per il personale. Uno strumento, quest’ultimo, che in questi anni si è rivelato un’efficace leva gestionale, favorendo di fatto l’innalzamento del livello di efficienza dell’Istituto, anche perché in un decennio il personale in servizio è diminuito di circa 12.000 unità.

“Adesso – commenta Fioravante Bosco, segretario generale della Uil di Benevento – si pensa di ridurre le retribuzioni dei lavoratori, con la decurtazione di 300,00 euro mensili per ogni dipendente, per un totale di 93 milioni di euro, invece di rilanciare l’Istituto con un adeguato piano di riorganizzazione per migliorare i servizi e qualificare il lavoro”.

“Questi lavoratori – continua Bosco – sono senza contratto nazionale da quattro anni, e lo Stato che fa? Non trova di meglio che tagliare il personale e mettere le mani nelle tasche dei lavoratori! L’Inps sembra sia diventato un bancomat, dal quale ogni governo che arriva preleva a piacimento, senza curarsi del ruolo svolto dall’Inps in un momento così difficile per il Paese”.

“Invece che alleggerire gli stipendi dei lavoratori – conclude Bosco – bisognerebbe misurarsi sulle nuove assunzioni, sul miglioramento della gestione del patrimonio immobiliare e sull’ammodernamento delle procedure, anche alla luce del passaggio all’Inps del patrimonio e delle risorse umane di Inpdap ed Enpals”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 7 mesi fa

Lavoro e legalità: l’INPS di Benevento incontra gli studenti dell’ITI Lucarelli

redazione 7 mesi fa

Indennità di maternità: quando paga l’INPS, quando l’azienda?

redazione 8 mesi fa

Enti locali, la UIL: “Prima forza sindacale nel Sannio”

redazione 10 mesi fa

Previdenza e lavoro: analisi e prospettive nel XXIII Rapporto INPS presentato all’Unisannio

Dall'autore

redazione 7 ore fa

Montesarchio protagonista della solidarietà: “Babbo Natale in corsia” negli ospedali di Benevento

redazione 8 ore fa

Investe uomo su Viale degli Atlantici e scappa senza soccorrerlo: l’appello dei familiari

redazione 19 ore fa

Sant’Angelo a Cupolo, presentato il nuovo PUC: una visione di futuro tra tutela del territorio e sviluppo sostenibile

redazione 20 ore fa

Arpaia, revocato divieto di dimora a 48enne accusato di estorsione alla madre

Primo piano

redazione 7 ore fa

Montesarchio protagonista della solidarietà: “Babbo Natale in corsia” negli ospedali di Benevento

redazione 8 ore fa

Investe uomo su Viale degli Atlantici e scappa senza soccorrerlo: l’appello dei familiari

redazione 21 ore fa

Presepi Viventi nel Sannio: quali visitare? Dove e quando andare…

redazione 2 giorni fa

Stalking all’ex moglie, 33enne sannita sottoposto a divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content