fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Associazioni

Acli Sannite: parta dalle scuole un appello contro la violenza sulle donne

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Le ACLI Sannite, per promuovere la responsabilità civica, la coesione sociale, specialmente nelle giovani generazioni, propongono che da Benevento parta un appello per dire “Basta violenza sulle donne” in un progetto culturale di politica attiva e di partecipazione solidale al destino delle nostre comunità.

“Facciamo appello alla sensibilità dei dirigenti scolastici e professori – dichiara il presidente delle ACLI Sannite Filiberto Parente – per promuovere un momento di riflessione per dire basta al “femminicidio o altro tipo di violenza che discrimina l’ essere donna.

Con l’avvio del nuovo anno scolastico, il primo giorno di scuola lunedì 16 settembre, si proponga a tema di educazione civica e di “azione sociale” per tutti gli alunni un momento di riflessione sul fenomeno inarrestabile che genera i gravi lutti e ferite anche nelle nostre comunità. Le Acli Sannite propongono, dunque, un minuto di silenzio, per ricordare tutte le vittime del Femminicidio del 2013″.

Secondo una ricerca della Casa delle donne di Bologna, 124 donne sono state uccise nel 2012: 18 in Campania, 32 in tutto il Sud. Il colpevole si trova quasi sempre in famiglia: in 56 casi a compiere il reato è stato il partner, in 24 l’ex, in 19 un parente. Nei casi restanti i colpevoli erano sconosciuti. In 78 casi, i delitti sono avvenuti.

“Dico Basta, non ne posso più”. È questa la frase che spinge molte donne allo sportello antiviolenza, antistalking e antimobbing promosso dalle Acli di Benevento insieme all’associazione Simposio immigrati Acli.

Dalla nostra esperienza, lo sportello si chiama “Doim-Dalla parte delle donne” e ha aperto il 14 maggio. Da allora, il martedì e il mercoledì, il telefono squilla in continuo, molte persone vogliono parlare, ma poche riescono a chiamare le psicologhe.

“Ho avuto tanti colloqui – racconta la psicologa Campiti – il percorso per arrivare da noi è lungo, richiede i suoi tempi. Prima di tutto le persone hanno bisogno di vedersi accolte in un contesto non giudicante, poi se vogliono, possono accedere a una consulenza legale, l’ultimo passo è la denuncia. Arrivare qui è un primo passo di consapevolezza e riflessione. È un modo per riconoscere i vissuti”.

Vissuti che spesso sono negati anche dalla cerchia di parenti e amici che tendono a minimizzare, a dire alla vittima ‘Ma lascia perdere, non è nulla, poi passa, chi te lo fa fare”.

Di fronte allo sgretolamento progressivo dei legami familiari, ad una crescente individualizzazione e alla perdita di senso della collettività, è necessario ripartire dai valori della solidarietà, della coesione sociale e del bene comune ripartendo dalle agenzie formative – lo staff delle ACLI Sannite, che segue questo sportello, è disponibile a recarsi negli istituti che ne fanno richiesta che vogliono approfondire queste tematiche.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 4 giorni fa

Acli, Parente: “25 Aprile nel segno del partigiano Caramba e di Papa Francesco”

redazione 2 settimane fa

Referendum, appello alla partecipazione delle Acli di Benevento

redazione 2 mesi fa

Servizio Civile Acli: prorogati i termini per la presentazione delle domande

redazione 3 mesi fa

Acli Benevento, al via il nuovo corso gratuito di italiano per stranieri

Dall'autore

redazione 2 minuti fa

Cerreto Sannita, Ciro Melotta aderisce a Forza Italia

redazione 5 minuti fa

‘Insieme per Sant’Angelo a Cupolo’: Alessandro De Pierro sarà il candidato sindaco, ecco squadra e obiettivi

redazione 1 ora fa

Sicurezza stradale, il PD di Benevento richiama l’attenzione su due aree critiche: “Serve un impegno comune”

redazione 2 ore fa

Cusano Mutri, opposizione presenta interrogazione su strade comunali dissestate

Primo piano

redazione 3 ore fa

Crisi agricola nel Sannio, De Leonardis: “Senza interventi urgenti, rischiamo di assistere a collasso di diverse aziende del settore primario”

Marco Staglianò 6 ore fa

Nel Sud globale di Francesco ci siamo anche noi

redazione 6 ore fa

‘Sos Genitori’ – Mio figlio fa finta di ascoltarmi. Gli parlo, ma sembra che non mi sente!

Alberto Tranfa 6 ore fa

Sannio, nel 2025 il valore aggiunto pro capite sarà di 20mila euro: 56 euro al giorno per ogni cittadino

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content