Università
Concorso all’Unisannio. La nota dei legali Sorvino e Pizzillo sulla sentenza del Tar

Ascolta la lettura dell'articolo
In relazione alle notizie riportate da numerosi quotidiani e periodici relative alla sentenza n. 3905 del 2013 emessa dal Consiglio di Stato e del comunicato stampa dell’Università degli Studi del Sannio, diffuso a seguito della pubblicazione della sentenza, gli avvocati Stefano Sorvino e Domenico Pizzillo, quali difensori della dr.ssa Pierangela Mottola, hanno inviato la seguente nota.
“Il Consiglio di Stato-VI Sezione, con sentenza n. 3905 del 18/07/2013, relativa al concorso interno dell’Università degli Studi del Sannio per la copertura di due posti di categoria EP, ha confermato integralmente la sentenza del TAR Campania-II Sezione, n. 2620/2012, di accoglimento del ricorso della candidata Pierangela Mottola rigettando “gli appelli, nel loro complesso, infondati” proposti dalla stessa Università del Sannio e dalle controinteressate appellanti Facchiano e De Girolamo.
Il TAR campano aveva statuito l’annullamento delle prove concorsuali sostenute dalle candidate risultate vincitrici (Facchiano e De Girolamo) e, in sede di appello, il Consiglio di Stato confermando tale statuizione, ha evidenziato che le sole appellanti contro interessate (Facchiano e De Girolamo) hanno utilizzato il testo che non poteva essere consultato, in palese violazione di legge e delle disposizioni dettate dalla Commissione esaminatrice.
Il dispositivo della sentenza, da cui consegue l’annullamento dell’esito concorsuale delle due iniziali vincitrici (Facchiano e De Girolamo), è assolutamente nitido ed inequivoco ed ogni altra interpretazione, alterativa o riduttiva, risulta arbitraria e tendenziosa”.