Associazioni
Confcooperative: riunione di Federsolidarietà su organizzazione del territorio, obiettivi e rinnovo dei vertici

Ascolta la lettura dell'articolo
Federsolidarietà di Confcooperative Benevento si è riunita lo scorso venerdì presso la sede dell’Unione provinciale in via Mario Vetrone. Erano presenti, oltre al presidente di Confcooperative Rino Di Domenico, il responsabile e il coordinatore Maurizio Lepore e Giuseppe Gallo.
L’incontro ha sancito la ripresa del percorso di un settore importante, che oggi conta oltre 25 cooperative aderenti, impegnate ad offrire servizi nell’assistenza agli anziani, ai minori, ai disabili e agli immigrati.
Nonostante i ritardi dei pagamenti, – spiega Confcooperative – i numeri continuano ad essere stabili. Federsolidarietà rinnoverà a breve i vertici regionali e poi quelli provinciali. Pertanto l’incontro è servito a tracciare le linee per rafforzare l’organizzazione sui territori.
Sono stati presentati le nuove cooperative aderenti, il progetto Alleanza Cooperative Italiane, il manifesto a tutela della cooperazione sociale regionale.
È stata anche l’occasione – aggiunge la nota – per un aggiornamento sullo stato dell’arte relativo alla creazione della legge regionale sulla cooperazione sociale in Campania, unica Regione a non aver mai recepito la legge nazionale n. 381 del 1991. Una normativa che non solo sancirebbe il ruolo cruciale delle cooperative sociali, ma garantirebbe loro l’istituzione di un albo regionale per la stipula delle convenzioni.
I referenti hanno fatto appello a tutte le cooperative aderenti per una mobilitazione, con una raccolta firme per il manifesto e con la partecipazione a un presidio presso la sede della Regione Campania, affinché si proceda col recepimento della suddetta legge 381 del 1991.
Sono state presentate inoltre le linee guide regionali per programmazione piani sociali di zona (2013-15). Infine, – conclude Confcooperative – è stato condiviso il metodo per l’individuazione dei referenti Federsolidarietà per partecipazione ai tavoli di concertazione presso gli ambiti sociali provinciali, al fine di garantire pari opportunità per tutte le cooperative sociali che gestiscono servizi socio-educativi ed assistenziali.