Sindacati
Tasferimento dipendenti regionali, incontro tra i sindacati e l’assessore Sommese
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Nei giorni scorsi, presso l’assessorato alle risorse umane e ai rapporti con gli enti locali della Regione Campania, si sono riuniti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl con l’assessore Pasquale Sommese.
L’incontro era stato richiesto dai sindacati per discutere della legge finanziaria regionale n. 5/2013 che prevede il conferimento delle funzioni ai Comuni ed alle Province con il trasferimento del personale già assegnato ai sensi delle leggi regionali n. 65/1981 e n. 57/1985.
Le organizzazioni sindacali hanno rappresentato la necessità di tranquillizzare i dipendenti regionali sulle modalità di attuazione delle predette norme. In particolare, hanno sottolineato la preoccupazione dei dipendenti sui trasferimenti dei fondi da parte della regione agli Enti delegati e sulle regole di assegnazione per coloro che intendono rientrare presso gli Uffici regionali.
L’assessore Sommese ha sottolineato che “la normativa è finalizzata al contemperamento degli interessi dell’amministrazione regionale con quelli dei singoli dipendenti. Con questa norma si è cercato di venire incontro alle esigenze di quei lavoratori che da anni non prestano servizio presso gli Uffici regionali. Si tratta di una occasione favorevole che l’ente ha voluto riconoscere ai dipendenti interessati.
L’intento, infatti, è quello di perseguire l’interesse pubblico non travalicando quello dei singoli. In questo lavoro determinante è stato il contributo del sindacato che, con proposte concrete, come la richiesta di prevedere la tutela del riconoscimento della L.R. n.15/1981 e l’eventuale domanda di rientro, ha collaborato al perfezionamento del testo normativo proposto dalla Giunta regionale che deve essere considerato come una vera opportunità”.
Sommese, anche a nome dell’ANCI regionale, ha garantito che l’attuazione della norma sarà fatta riconoscendo ai singoli tutte le garanzie previste normativamente.
A tal proposito l’assessore e i sindacati hanno convenuto che: con trasparenza si procederà alla individuazione delle vacanze di posti presso gli uffici regionali; i trasferimenti presso gli Uffici regionali saranno effettuati cercando di garantire nell’ambito dei posti vacanti le assegnazioni all’interno della stessa provincia di appartenenza; le somme saranno trasferite ai Comuni con vincolo di destinazione.
“In buona sostanza – afferma Antonio Pagliuca, segretario responsabile della Uil Fpl di Benevento, – i dipendenti in posizione di comando, distacco o assegnazione presso i comuni o le province saranno trasferiti, con decorrenza 20 luglio 2013, nei ruoli dell’ente ove prestano servizio, se non chiedono di essere riassegnati presso gli uffici regionali. Sin qui tutto bene.
Ma – aggiunge Pagliuca – il problema è che la regione Campania, di questi tempi, è poco incline a rispettare i patti e a qualcuno è sembrato opportuno chiedere garanzia sul puntuale e tempestivo trasferimento dei fondi per pagare lo stipendio al personale che chiede di rimanere presso l’ente ove attualmente presta servizio. La precisazione dell’assessore Sommesse, secondo il quale, i fondi avranno vincolo di destinazione, dovrebbe chiudere il cerchio. Staremo a vedere. Di sicuro è meglio rimanere in servizio nell’ente di attuale utilizzazione piuttosto che essere trasferiti altrove, dopo anni di assenza dai ruoli della stessa Regione”.