Sindacati
Campoli del Monte Taburno, la Uil Fpl contro il sindaco Orlacchio per la questione del dipendente Grasso

Ascolta la lettura dell'articolo
La segreteria provinciale della Uil Fpl di Benevento, così come preannunciato oltre due anni fa, informa che ha adito nei confronti del sindaco del Comune di Campoli del Monte Taburno, Mario Saverio Orlacchio, le vie legali per la mancata attribuzione della progressione economica orizzontale a favore del dipendente Fortunato Grasso, nonché rappresentante sindacale unitario Uil Fpl.
Dopo la stipula del contratto decentrato integrativo per i dipendenti di detto comune, il sindaco Orlacchio dette disposizione al segretario comunale di attribuire, anziché le tre pattuite, una sola progressione economica orizzontale, poi finita al al dipendente Marzio D’Addio, per maggiore anzianità anagrafica, requisito peraltro non contemplato nei criteri approvati!
Gli esclusi Angelo D’Onofrio (che già ha avuto ragione dal giudice) e Fortunato Grasso adirono le vie legali, poiché avevano ottenuto un punteggio utile per l’attribuzione del beneficio stipendiale.
Il giudice del lavoro, d.ssa Claudia Chiariotti, a seguito del ricorso proposto dall’avv. Aldo Settembrini, ha così sentenziato:
1) accoglie la domanda e, per l’effetto, previa disapplicazione degli atti amministrativi illegittimi, riconosce al ricorrente (Fortunato Grasso) la progressione di carriera da D4 a D5 con condanna al pagamento delle relative differenze retributive oltre rivalutazione e interessi dalla maturazione dei crediti al soddisfo;
2) condanna il comune al pagamento delle spese processuali, che liquida in complessivi € 2.100,00, oltre Iva e cpa con distrazione.
Ora la giunta comunale con deliberazione n. 62 del 27.05.2013, pubblicata all’albo pretorio informatico in data 5.07.2013, ha preso atto della sentenza n. 6770 dell’11.03.2013 del Tribunale di Benevento e ha attribuito la progressione economica orizzontale da D4 a D5 al dipendente Fortunato Grasso, con decorrenza 1° giugno 2010, con un esborso per arretrati sino a tutto il 30 giugno 2013 pari a € 3.805,60, da inserire nel redigendo bilancio di previsione 2013.
“Quella posta in essere dal sindaco Orlacchio nei confronti di un onesto lavoratore campolese, che si è sempre distinto per abnegazione e disponibilità nei confronti dei cittadini tutti, fu una decisione cervellotica e antisindacale”, esordisce Antonio Pagliuca, segretario responsabile della Uil Fpl di Benevento.
“Vista la cattiveria che nel caso è stata posta in essere, non ci fermeremo qui – continua un arrabbiato Pagliuca – poiché le spese per i legali delle due parti li dovrà pagare il sindaco Orlacchio in persona e non la comunità campolese.
Sarebbe troppo comodo giuocare con le tasche altrui: chi rompe paga! L’avevamo promesso: dopo la vittoria certa dinanzi al giudice del lavoro, che avevamo preannunciato, ora la procura della corte dei conti per la Campania dovrà fare il resto. Che sia di monito per chi firma gli accordi e poi ritiene di non doverli rispettare”.