fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Generica

Ecomafie, Campania core business dell’illecito. Sannio terza provincia per illegalità nel ciclo dei rifiuti

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Quasi 5mila reati accertati, 3428 tra persone denunciate e arrestate, 1153 sequestri, per un giro di affari di 4,5 miliardi di euro gestito da 83 clan. Altre 5000 case abusive realizzate nel 2012. La Campania si conferma core business nazionale nel Rapporto Ecomafia 2013 di Legambiente. Ed il primato vale sia per il ciclo illegale del cemento che per quello dei rifiuti.

I numeri sono chiari e senza appelli, per Legambiente: è la Campania a guidare anche quest’anno la classifica dell’illegalità ambientale nel nostro paese, con 4.777 infrazioni accertate (nonostante la riduzione rispetto al 2011 del 10,3%), pari a 13 reati al giorno, 3.428 persone tra denunciate e arrestate. Di particolare rilievo, al riguardo, secondo Legambiente, è lo sforzo investigativo compiuto in provincia di Salerno, diventata la prima in Italia come numero di illeciti (1809), seguita da Napoli (1501) anche quest’anno al secondo posto.

“La Campania – commenta Michele Buonomo, presidente regionale Legambiente – si conferma core business nazionale dell’Ecomafia. Un mostro a tre teste che continua ad uccidere senza colpi di pistola nel silenzio e lentamente. La Campania da circa 20 anni è un campo di battaglia dov’é in gioco la bellezza dei nostri territori, la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Ma se la magistratura continua a fare il suo dovere e le forze dell’ordine quotidianamente sono impegnati nella lotta ai criminali, la politica continua ad essere assente o quando è presente lo fa a colpi di annunci di sanatorie edilizie. E’ il momento del Basta”.

“La Campania in testa, purtroppo e come sempre, per quanto riguarda il ciclo illegale dei rifiuti – si sottolinea – 758 infrazioni accertate, il 15,1% del totale nazionale, 17 persone arrestate, 746 quelle denunciate e 340 i sequestri effettuati.

La provincia di Napoli, si colloca al primo posto tra tutte le province italiane per l’illegalità nel ciclo dei rifiuti, con 303 infrazioni e 180 sequestri, segue Salerno con 143 infrazioni e 58 sequestri effettuati. Sale al terzo posto la provincia di Benevento con 114 infrazioni e 107 persone denunciate. Chiudono Caserta e Avellino con 99 infrazioni accertate”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

Marco Staglianò 1 settimana fa

Terzo Mandato, la disperata marcia indietro di Meloni e il bivio di Forza Italia: leoni o dinosauri?

redazione 3 mesi fa

Negli ultimi tre decenni oltre 100mila illeciti ambientali in Campania. Le proposte di Legambiente

redazione 4 mesi fa

Parco Nazionale del Matese, Legambiente interviene su riunione tecnica al Ministero

redazione 6 mesi fa

Legambiente presenta i Comuni Ricicloni: raccolta differenziata passa dall’11% del 2003 al 57% del 2023

Dall'autore

redazione 8 ore fa

Forte grandinata nel Fortore, Fusco (CIA): “Ci faremo valere per ottenere risarcimenti”

redazione 11 ore fa

Benevento Città Spettacolo, Mastella annuncia il concerto di Luchè

redazione 11 ore fa

Province, Barone (Lega): Positive le parole del ministro Piantedosi sul ritono al voto popolare”

redazione 12 ore fa

Alternativa per Benevento: “Situazione grave in Trotta Bus, Comune intervenga con urgenza”

Primo piano

redazione 8 ore fa

Forte grandinata nel Fortore, Fusco (CIA): “Ci faremo valere per ottenere risarcimenti”

redazione 11 ore fa

Benevento Città Spettacolo, Mastella annuncia il concerto di Luchè

redazione 15 ore fa

Umberto Tozzi al BCT Music Festival: il 31 luglio all’Arena Musa di Benevento con il suo tour d’addio

redazione 16 ore fa

Una notte da favola con “Cenerentola 24”: sogni, storie e solidarietà in scena a San Martino Valle Caudina

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content