Provincia di Benevento
Scade oggi la consiliatura Cimitile: attesa per il commissariamento. Dal Quirinale: “Il decreto non ancora firmato. Al momento altre priorità”

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Termina nella giornata di oggi la consiliatura di Aniello Cimitile alla Provincia di Benevento e inizia l’attesa per il commissariamento. Una nuova fase – quella della Rocca dei Rettori – che potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro, nonostante la fine coincida con l’inizio delle elezioni per il nuovo Capo dello Stato.
A firmare il decreto di nomina del commissario straordinario, incaricato della provvisoria gestione dell’Ente fino all’elezione degli organi provinciali, sarà infatti proprio l’uscente presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il cui mandato scadrà il prossimo 15 maggio.
Ma da Roma, al momento, fanno sapere che ci sono ben altre priorità con il Parlamento riunito in seduta comune nell’aula di Montecitorio per l’avvicendamento del Capo di Stato. Come dire: ubi maior minor cessat. E potrebbe essere anche una pratica alquanto lunga: qualora non si arrivasse ad una scelta condivisa (nelle ultime ore Bersani e Berlusconi stanno convergendo sul nome di Franco Marini), si procederà a più votazioni successive.
Il commissariamento straordinario della Provincia può dunque attendere, anche se non può neanche sussistere una “vacatio” alla guida dell’Ente. Secondo la prassi e considerando i vari precedenti, l’adozione del provvedimento da parte di Napolitano dovrebbe giungere il giorno seguente il termine di scadenza, ma a Roma c’è ancora gran riserbo e mistero.
Ntr24 ha sentito telefonicamente l’ufficio decreti del Quirinale. “Al momento – ha spiegato una funzionaria dell’archiviazione della Presidenza della Repubblica – non è stato depositato alcun atto firmato sulla Provincia di Benevento. Non si conoscono neanche i tempi – ha aggiunto – in quanto oggi ci sono situazioni più importanti in ballo”.
Per quanto riguarda i nomi, invece, non dovrebbero esserci sorprese: il presidente uscente Cimitile guiderà l’ente come commissario straordinario fino al 31 dicembre prossimo. A Cimitile competeranno i poteri del presidente, della giunta e del consiglio provinciale. Nel suo lavoro sarà inoltre aiutato da due subcommissari nominati dal prefetto Ennio Blasco.
G.F.