Comune di Benevento
Regolamento impianti sportivi. De Nigris (SIL): “Puntare su democrazia partecipata e idee dei cittadini”
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“Nel corso della riunione della Commissione Sport che si terrà domani, chiederò al neo presidente (Zollo?) ed al Consigliere delegato allo Sport, Enrico Castiello, di attivarsi affinché il Regolamento sulla concessione degli impianti sportivi sia pubblicato in uno spazio ben visibile del sito web comunale”.
Ad affermarlo in una nota è il consigliere comunale di Sinistra Innovazione Legalità, Luigi De Nigris.
“La strada che porta all’approvazione del regolamento sugli impianti sportivi – spiega De Nigris – continua ad essere tortuosa e accidentata. L’argomento, all’ordine del giorno del consiglio comunale del 1° marzo, è stato ritirato dalla maggioranza comunale per ulteriori approfondimenti. Tra improvvise accelerazioni e altrettanti rallentamenti, una lunga serie di polemiche, di precisazioni e di dichiarazioni sta contrassegnando la sua definitiva approvazione.
Inutile elencarle tutte. Oggi, ciò che interessa, è dotare la città di uno strumento che superi divisioni e divergenze per essere il più possibile funzionale ed all’altezza delle aspettative. Auspico, infatti, – aggiunge l’esponete di SIL – che con questa iniziativa il dibattito consiliare possa ulteriormente arricchirsi. Penso, ad esempio, ai possibili suggerimenti che potranno pervenire dai Presidenti e dai dirigenti di società sportive, dai docenti e dai Dirigenti scolastici e da ogni cittadino interessato all’argomento.
Una semplice richiesta che però, se accolta, potrebbe finalmente aprire le porte alla tanto auspicata democrazia partecipata. Una pratica amministrativa che consente di coinvolgere i cittadini in un ruolo attivo nelle scelte di politica pubblica ed obbliga gli amministratori alla trasparenza e al loro ascolto.
La politica, quella buona, se vuole recuperare il deficit di fiducia da parte degli elettori, – continua l’esponente della minoranza a Palazzo Mosti – non ha altra strada che rinunciare alla sua autoreferenzialità ed allargare, con simili iniziative, la base delle decisioni con le indicazioni che provengono dalla società.
Ciò non si realizzerà dall’oggi al domani, è vero, ma anche in contesti come il nostro, in cui la cittadinanza è coinvolta alla vita politica solo in occasione di eventi elettorali, l’avvio di questo percorso è inevitabile. La strada della democrazia partecipata – conclude De Nigris – è un’opportunità da perseguire per recuperare quelle relazioni tra cittadini e istituzioni oggi fortemente compromesse”.