POLITICA
Santamaria (Udc): “E’ il Pd che deve vergognarsi”. E promette l’assalto al “fortino” di Palazzo Mosti
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Si fanno i conti in casa dell’Udc. Fogli alla mano, i referenti locali dei partiti di Casini, Fini e Monti, vale a dire Gennaro Santamaria, Alessandro Della Ratta e Carlo Giorgio Nista analizzano voti e percetuali dei risultati delle appena trascorse elezioni politiche. Dati che, se analizzati complessivamente, portano l’area di centro ad aumentare il consenso di 3,5 punti percentuali a livello provinciale rispetto alle ultime elezioni politiche. “Non possiamo dire – commenta Santamaria – che siamo vincenti, ma l’area di centro trattiene ed incrementa i voti”. Rispetto al 2008, il centrosinistra ha perso circa 16mila voti e il centrodestra 40mila.Voti, che per Santamaria, sono andati a rimpinguare le fila del MoVimento a 5 Stelle.
Ma se analizziamo i singoli risultati, per l’Udc c’è poco di cui essere soddisfatti: rispetto alle elezioni del 2008 si sono persi più di 7mila voti in provincia e 674 in città. “Paghiamo – spiega il segretario provinciale dell’Udc – anche la scelta di appoggiare monti e di aver concorrso con una sola lista al Senato”.
Tutto sommato soddisfatto Giorgio Carlo Nista, candidato nella lista Scelta civica per Monti, rispetto all’obiettivo iniziale prefissato. Le difficoltà di condurre la campagna elettorale per il primo ministro di un govenro lacrime e sangue, erano state preventivate. Così malgrado nel paese in cui è sindaco, Colle Sannita, il Movimento di Beppe Grillo sia risultato il primo partito, Nista non si lamenta del risultato, anzi: “Malgrado le difficoltà di andare nelle case nei miei concittadini, che quando sentivano il nome di Monti pensavano solo alle tasse, sono riuscito ad ottenere un buon consenso. I grandi partiti hanno avuto un bagno di sangue.” E riserva anche un pensiero al PD: “Bersani a Benevento non ha dato risposte sulle vicende giudiziarie di Palazzo Mosti. Ma le risposte le ha avute lui il lunedì sera delle elezioni”.
Insieme alla lista civica di Monti, per la prima volta ha partecipato a questa competizione elettorale anche Futuro e Libertà. Noti gli esiti, che non hanno permesso a Fini di ritornare in Parlamento. Ma Fli non molla e punta anche sul progetto di nuovo terzo polo nato con l’Udc e lista Monti. “Noi abbiamo perso più di tutti – dichiara Della Ratta – Ma è anche vero che in realtà non ha vinto nessuno”. Ed assicura “il progetto Fli rimarrà in campo”.
Se il Terzo polo, stando alle parole dichiarate in conferenza stampa, può avere una prospettiva politica, il primo bersaglio è sicuramente il Pd e l’amministrazione di palazzo Mosti. Tutte e tre le compagini chiedono in blocco le dimissioni del Sindaco Fausto Pepe
“Il centrosinistra ha poco di che gioire – attacca Santamaria – A Benevento città ha perso il 7,3% rispetto al 2008”. E rimanda al mittente anche i “consigli” dati da Del Basso De Caro: “E’ il PD – continua il segretario dell’Udc – che deve vergognarsi erodendo il consenso. Tentano di arroccarsi nel fortino di Palazzo Mosti , con il lancio del guanto di sfida di Del Basso De Caro, non volendo confrontarsi sul calo di consenso. Forse prima delle elezioni questo intento c’era pure, ma l’incertezza della permanenza, uscita dalle urne, rende questo difficile.”
Non poteva Gennaro Santamaria, risparmiare dei pensieri anche per il Pdl: “Andrei cauto prima di esultare, perchè i voti delle politiche non si strasformano sempre in voti alle amministrative”.
Eri. Far.