CULTURA
Libera Scuola di Filosofia del Sannio. Il 21 febbraio seminario su Ivan Illich

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Giovedì 21 febbraio, alle ore 18,00, nel consueto incontro mensile della Libera Scuola di Filosofia del Sannio, coorganizzato dal Convitto Nazionale “P. Giannone”, che lo ospita nella “Saletta Dante”, a Piazza Roma, si terrà il secondo seminario dedicato ad Ivan Illich e, in particolare, a La convivialità, a cura del prof. Nicola Sguera.
Se nel primo incontro si è illustrato per ampie linee l’opera atipica di Illich, divenuto celebre per le critiche ai sistemi scolastici (Descolarizzare la società) e all’apparato medico (Nemesi medica), sacerdote costretto dal Vaticano a dismettere l’abito per l’eterodossia delle sue tesi, appassionato cultore di filosofia medievale, padre nobile della “decrescita”, nel secondo seminario si leggeranno brani della sua opera dedicata alla convivialità, che, nel criticare le società ad alti quanta di energia, dannose a livello ecologico, psicologico e relazionale, tratteggia la possibilità di una società in cui il desiderio rifiorisce e si ritesse il tessuto comunitario.
«I sintomi di una crisi planetaria in corso di accelerazione sono manifesti. Se ne è ricercato il motivo un po’ ovunque. Da parte mia, io avanzo la seguente spiegazione: la crisi ha le sue radici nel fallimento dell’impresa moderna, cioè la sostituzione della macchina all’uomo. Il grande progetto di sostituire la soddisfazione razionale e anonima alla risposta occasionale e personale si è trasformato in un implacabile processo di asservimento del produttore e di intossicazione del consumatore».