CULTURA
Scuola, giovani e l’etica dell’informazione: al Liceo Classico studenti e giornalisti a confronto
Ascolta la lettura dell'articolo
La scuola e il mondo dell’informazione dialogano. Grazie ad un incontro svoltosi nell’aula magna del Liceo Classico Pietro Giannone, gli studenti ed i protagonisti delle massime esperienze giornalistiche sul territorio si sono confrontati su temi importanti, come l’etica, la deontologia e le nuove forme di comunicazione online.
L’iniziativa, dal titolo “Scuola, giovani e l’etica dell’informazione”, che rientra nel tema generale “La notizia volta pagina”, è stata promossa con la collaborazione dell’Unione Cattolica Stampa Italiana. Si tratta della prima tappa di un percorso che la scuola vuole intraprendere per far dialogare i responsabili degli organi di informazione locali con gli studenti, in particolare i ragazzi della redazione de “Il Giannoniano”, giornale d’istituto, nato come cartaceo, poi trasformato in un giornale online, che, sotto la guida della professoressa Caterina Conti, tratta soprattutto cultura, cronaca locale e scolastica. Nessuna censura di pensiero, la linea editorale de Il Giannoniano permette di scrivere di tutto, tenendo presente però la regola della correttezza ed evitando ovviamente il linguaggio scurrile e le offese personali.
All’incontro, moderato dal giornalista Nico De Vincentiis, hanno portato la loro esperienza Lello Venezia de Il Mattino, Luciano Trapanese di Ottopagine ed Erika Farese di NTR24.TV. Un’occasione di confronto fortemente voluta dalla dirigente dell’istituto Norma Pedici, consapevole che “il giornalismo non è solo scrivere, ma anche mediare”. Infatti per essere un giornalista, non basta solo raccontare una storia o scrivere un articolo, ma bisogna conoscere le regole che disciplinano la professione, come il dovere della verità, la verifica delle fonti, l’obiettività e l’autonomia del giornalista. L’etica, in un mondo, quello dell’informazione, sempre più veloce e quasi in tempo reale, diventa un faro da seguire per rispetto del lettore, che ha diritto a notizie vere e imparziali. Grazie alla diffusione dei social network, per i giornali online l’etica assurge a volere supremo. I commenti dei lettori sono pronti a smascherare ogni falsità.
Spunti che hanno suscitato la curiosità degli studenti, che hanno posto numerose e pungenti domande ai giornalisti, incentrate su temi importanti come la libertà di stampa, il rapporto tra obiettività ed opinioni personali, la censura. Ospite illustre dell’incontro Mons. Andrea Mugione, che, dopo aver relazionato sul rapporto tra etica, informazione e religione, ha lanciato una proposta: “aprire a Benevento una scuola per operatori della comunicazione”.
Non sappiamo se nell’aula magna del liceo ci sono i futuri giornalisti di Benevento. Ma siamo sicuri che un confronto su temi così importanti non può non avere il merito di contribuire ad accresce la formazione degli studenti e aiutarli a rapportarsi con un mondo affascinante, come quello dell’informazione, ma anche molto complesso.