CRONACA
All’Alberghiero il ritorno a scuola dopo la tragedia di Yuri
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Un lunedì diverso da tutti gli altri all’Istituto alberghiero “le Streghe” di Benevento, dove sabato scorso si è consumata una tragedia assurda, ancora inspiegabile.
Era l’ultima ora di lezione, quando nella classe V G, Yuri De Bellis soli 19 anni, forse colpito da un malore si è accasciato a terra e il suo cuore ha smesso di battere.
Scioccati, increduli. Gli studenti dell’alberghiero stamattina sono ritornati in classe ma, oggi è difficile ricominciare.
I loro pensieri sono tutti per Yuri. Anche chi non frequentava la sua classe, o non lo conosceva di persona ripete: “Era un ragazzo come noi, e a 19 anni non si può morire”.
Nessuno avrebbe mai pensato che potesse accadere il peggio, in quei momenti concitati quando Yuri si è sentito male.
Nell’ultimo giorno della settimana, quel sabato tanto atteso da tutti i ragazzi si è trasformato nel momento più drammatico.
“Quando abbiamo visto l’ambulanza – racconta una studentessa – pensavamo ad uno svenimento ma mai che qualcuno potesse morire”.
Intanto sulla bacheca del profilo facebook del giovane Yuri gli amici, i compagni di classe continuano a lasciare messaggi.
“Non posso credere – si legge su un post – che non scherzeremo più sulla nostra rivalità calcistica”.
Il calcio era infatti una delle passioni di Yuri. Un bravo ragazzo che come tutti a 19 anni aveva tanta voglia di stare al mondo e una vita davanti.
Oggi all’Istituto alberghiero i docenti e il preside preferiscono non parlare. “E’ una tragedia troppo grande” dice il dirigente Antonio Mazzone.
Dopo i funerali forse nella scuola organizzeranno un momento di riflessione per ricordare Yuri.