POLITICA
Dimensionamento scolastico, Viespoli auspica modifiche dalla Regione: “Piano più attento all’organigramma che al programma”

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“Credo sia doveroso interrompere, con una voce fuori dal coro, l’unanimismo compromissorio che sembra accompagnare il varo del Piano di razionalizzazione della rete scolastica provinciale. Contrariamente al pensiero unico dominante, auspico che la Regione Campania intervenga per modificare, almeno in alcuni punti, il Piano, che non sempre appare conforme alle linee-guida regionali, che non sempre appare razionale ed equilibrato e che, molto spesso, appare più attento all’organigramma che al programma”. Ad affermarlo in una nota è il senatore di Coesione Nazionale Pasquale Viespoli.
“E’ razionale – si chiede Viespoli – assegnare l’indirizzo sportivo all’Alberti, che non è autosufficiente, per sottrarlo al Liceo “Rummo” che invece lo è? Ed è programmatico o politico, nel senso deteriore, motivare la scelta a favore dell’Alberti perché “c’è una nota di sostegno dell’amministrazione comunale che assicura l’accesso agli impianti sportivi dell’ente” che, appunto, conferma la non autosufficienza?”.
“Nel caso di specie – continua – basta la “nota di sostegno”. Nel caso di San Bartolomeo in Galdo non è bastata la proposta dell’Amministrazione Comunale che non ha invocato la “verticalizzazione” per determinare l’isolamento, ma per evitare la subalternità e l’ulteriore marginalizzazione. A San Bartolomeo si nega la deroga. Al Convitto Nazionale si reitera la deroga. Per equilibrio o per ragioni didattiche? – si chiede Viespoli in conclusione -. In un caso o nell’altro, poté più il programma o l’organigramma?”.