POLITICA
Gli ex Api rinforzano la componente socialista nel PD ed esprimono sostegno al candidato Del Basso De Caro
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Era già nell’aria. Si aspettava solo il momento giusto per ufficializzarla. La confluenza dei fuoriusciti dell’Api nel Partito Democratico è cosa fatta. I motivi sono stati illustrati in una conferenza stampa nella sede della nuova casa politica. Un’approdo che di fatto rinforza la componente socialista nel PD. Non stupisce così il dichiarato supporto alle primarie, da parte degli ex Api, al candidato Umberto Del Basso De Caro.
Sulla sponda che hanno lasciato, invece, il leader sannita dell’Api è pronto non solo alla candidatura, ma, secondo alcune indiscrezioni, che dovrebbero trovare conferma nei prossimi giorni, Gianvito Bello si appresta ad essere il capogruppo della lista Campania 2 del partito di Rutelli.
Agli ex compagni di partito, i fuoriusciti non risparmiano stoccate, riferite al cattivo stato di salute di Alleanza per l’Italia. “A livello nazionale l’Api è un partito sciolto”, commenta Dino Maiella, ex segretario cittadino.
La confluenza nel “contenitore” democrat, per l’assessore comunale Aversano, è nata da “una voglia di aria nuova, trovata proprio nel PD, partito dalla porte aperte”.
Con l’adesione al PD, insieme all’assessore comunale all’urbanistica Marcello Aversano, il presidente del Consiglio comunale, Luigi Boccalone e l’ex segretario cittadino dell’Api, Dino Maiella, per citarne alcuni, si spostano di fatto pacchetti di voti importanti, in vista anche delle prossime elezioni politiche.
Intanto a Palazzo Mosti domina di fatto quasi un solo colore: quello democratico.
Eri.Far.