Titerno
Uccellini (Udeur): “Che fine ha fatto il Pd di Castelvenere? Assurdo il silenzio sull’Istituto Alberghiero”

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“Che fine ha fatto il Partito Democratico di Castelvenere? E qual è la posizione politica che intende perseguire nei confronti dell’Amministrazione provinciale di Benevento retta dal presidente Aniello Cimitile in merito alla ‘bocciatura’ da parte dei suoi uffici tecnici relativa alla richiesta del Comune di Castelvenere che chiedeva l’autorizzazione allo spostamento dell’IPSAR dalla sede di Piazza San Barbato a quella di via Scavi dove l’istituto alberghiero, considerato il costante aumento di alunni, avrebbe a disposizione un maggior numero di aule sia per gli studenti che per gli uffici, compresi quelli da destinarte alla presidenza?”
Così Francesco Uccellini, segretario del partito a Castelvenere, interviene sulla vicenda che lo scorso anno fu uno dei cavalli di battaglia della lista guidata dall’attuale sindaco Alessandro Di Santo.
“Conoscendo il sindaco, al quale sin dal primo momento abbiamo fornito la nostra totale collaborazione – dice Uccellini – sono certo che non si farà passare, come suol dirsi, la ‘mosca sotto al naso’. Tutt’altro. Per questo, come partito, siamo sin d’ora pronti a riprendere la battaglia non solo sul cambio della sede della scuola superiore, che rappresenta una riccchezza per la nostra comunità, ma anche per tornare a lottare sulla acquisizione della sede della presidenza dello stesso istituto alberghiero, che oggi è ubicata a Faicchio.
In democrazia contano i numeri: se è vero che Castelvenere annovera circa 400 studenti contro i 200 di Faicchio perche’ la presidenza non viene insediata nel nostro paese? Prevalgono logiche di appartenenza politica, di interessi, o c’è la volontà di continuare a ritenere che Castelvenere sia destinata ad essere ‘feudo’ di qualche altro comune ‘ammanigliato’ politicamente con chi è preposto (Provincia, ndr) a decidere?”
“Ribadisco, – conclude Uccellini – che il nostro partito è pronto a tornare in campo, in prima linea, contrariamente a quanti si stanno distraendo, o fingono di farlo, perché impegnati a ‘contarsi’ alle primarie tra Bersani e Renzi, anche se poi a Castelvenere alla prima tornata ha stravinto il candidato dell’Api, Bruno Tabacci”.