POLITICA
SEL, La Monaca contro Serafini: “Con lui partito privo di iniziative e di presenza sul territorio”
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Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata da Luigi La Monaca, Componente del Comitato Cittadino SEL Benevento, contro il segretario provinciale di SEL, Gianluca Serafini.
“Il Segretario Provinciale di SEL, Gianluca Serafini, non perde occasione per fare terminare il Partito di Nichi Vendola sulle cronache cittadine. Oltre a prendersi la briga di divulgare notizie imprecise, senza che nessuno glielo avesse chiesto, che riguardano l’andamento della vita regionale del Partito, continua a non accorgersi che, con lui alla guida SEL, in provincia di Benevento, è un semplice punto geografico, privo d’iniziative e di presenza sul territorio secondo, se non sbaglio, solo alla Federazione di Reggio Calabria (commissariata)”.
“Negli ultimi tempi, il Coordinatore Provinciale ha “brillato” per la sua completa assenza dalla vita attiva del partito. I suoi interventi sono stati unicamente di facciata o tesi, in maniera incomprensibile, a escludere qualche compagno dalla vita del partito. L’ultima competizione elettorale e, anche la prima per SEL a Benevento, quella delle elezioni comunali, ha visto il disinteresse completo di Serafini alla competizione. Se non fosse stato per me e il Presidente Provinciale Avv. Italo Palumbo, SEL rischiava di scomparire completamente dalla scena comunale cittadina.
“Serafini è apparso, come per miracolo, solo quando a Benevento è venuto Nichi Vendola e, dopo avermi chiesto di volergli presentare in prima persona Vendola, sconvolgendo una scaletta già prestabilita, improvvisamente, si è disciolto come neve al sole, lasciando uno sparuto manipolo di compagni a “combattere”, da soli, per salvare la faccia e l’esistenza di SEL a Benevento”.
“Successivamente ha riorganizzato la direzione provinciale del partito inserendo, nei ruoli degli organi organizzativi, solo e unicamente persone a lui “devote” e, addirittura compagni colpiti, da provvedimenti disciplinari e, personaggi iscrittisi a SEL pochi giorni prima delle nomine; riuscendo a scontentare, in un solo colpo, la maggioranza degli iscritti al partito”.
“Io che provengo dalla, cosiddetta, società civile, pensavo di partecipare alla vita di un Partito rivolto al sociale e aperto al contributo di tutti gli uomini liberi e dotati di buona volontà. Avrei preferito, com’è accaduto per circa un anno, di mettere a disposizione del Partito la mia professionalità ma, tutto questo, nel Sannio non mi è stato consentito di svolgere”.
“Con il Regionale ho avuto un ottimo rapporto, conoscendo Compagni che, effettivamente, operano per il bene di SEL e che profondono tutte le loro energie per aiutare i rami della società che vivono in palese difficoltà a causa di provvedimenti vessatori attuati dai governi di destra e dell’attuale governo a guida Monti. Con i compagni del Nazionale, e in particolare con Umberto Guidoni, ho avuto modo di collaborare e di conoscere il vero volto di SEL, un partito che onora la sinistra italiana, l’ultimo vero baluardo per chi crede nei valori della sinistra. Con il Compagno Vendola, ho partecipato a una serie di convegni, non facendo mai mancare la mia presenza”.
“Durante la festa regionale del partito, dopo essere stato sempre presente a quella dello scorso anno svoltasi ad Avellino, ho partecipato a tutte le serate e, assieme al Compagno Enzo fFalco, ho organizzato un dibattito dedicato all’agricoltura in Campania. A Roma, nell’ottobre scorso, ho partecipato a un incontro intitolato “Quaderni della Scuola”, che ha visto la partecipazione di Vendola, Rossi Doria e dei massimi esponenti del mondo della scuola”.
“Con Arturo Scotto, ho animato l’incontro di presentazione degli Amministratori campani che appoggiano Vendola alle prossime primarie del Centro Sinistra. A mie spese, ho organizzato un tour a Benevento e Provincia, a bordo di un camper, per raccogliere le firme per la candidatura di Vendola alle primarie del 25 novembre. Mi corre l’obbligo di precisare che, l’attività di Addetto Stampa di SEL Campania è stata da me prestata in maniera gratuita anzi, con un dispendio di risorse fisiche ed economiche notevole”.
“Ho contribuito economicamente partecipando alla maggior parte delle manifestazioni per la raccolta fondi del partito e versando anche un po’ di soldi a sostegno della campagna di Vendola. Nell’ultimo anno ho divulgato oltre 200 comunicati stampa “commissionatimi” dal Coordinatore Regionale. Ho coinvolto nella divulgazione delle notizie di SEL Campania tutti i miei contatti giornalistici e, in particolare, alcuni importanti colleghi di Agenzie di Stampa nazionali e colleghi che hanno dato risalto alle notizie del mio partito”.
“Ora che pensavo di raccogliere i frutti di questa mia opera, vedendo lievitare il Partito anche dalle mie parti, mi accorgo che come ringraziamento, la Federazione Provinciale di SEL a “guida” di Gianluca Serafini, ha avuto la premura di divulgare una notizia falsa e senza che nessuno glielo avesse chiesto aggiungendo anche dichiarazioni superflue come: “Qualunque comunicato, a firma di La Monaca non è assolutamente da considerarsi espressione delle posizioni politiche del partito”. Sono contento che Serafini abbia avuto il buon senso di chiedere scusa ai Direttori e ai Colleghi delle testate giornalistiche per la cattiveria gratuita perpetrata nei miei confronti ma, nell’attesa di ricevere personalmente le scuse del mio Segretario provinciale, mi riservo di agire di conseguenza per questa diffamazione rivolta alla mia persona e, soprattutto, alla mia professionalità”.
“Al Coordinatore Provinciale di SEL, mi farebbe piacere chiede quali attività ha svolto la Federazione Provinciale negli ultimi due anni e, come si fa a stare in un’Amministrazione Comunale, e mi riferisco a quella di Telese Terme, dove il Coordinatore Provinciale di Sel fa parte della maggioranza, seduto e alleato con esponenti della destra, e provenienti o militanti del Popolo delle Libertà, dell’UDC ecc. La stessa domanda la rivolgo all’Assessore Aceto, neo iscritto a SEL, che ha impiegato circa quattro anni e mezzo per convincersi che SEL sarebbe stato il suo partito. Come fa a ricoprire la carica di vice sindaco al Comune di Telese in una giunta di destra?”