POLITICA
Tagli alla casta e più lavoro: nel Sannio parte la campagna referendaria dell’Idv
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Meno casta più lavoro, uguale quattro referendum. E’ con questo slogan che l’Italia dei Valori ha dato avvio anche nella provincia sannita ad una campagna referendaria.
Dal prossimo fine settimana fino alla metà di dicembre, nelle piazze del capoluogo e non solo, saranno allestiti dei banchetti per la raccolta firme.
Quattro i quesiti che toccano i grandi temi della politica nazionale e locale. Due cosiddetti “anticasta” che puntano ad abolire il finanziamento pubblico ai partiti ed i privilegi come rimborsi e diaria ai parlamentari.
Consapevoli che anche nell’Italia dei valori non mancano i “vari Fiorito”, i dirigenti del partito sannita fanno ammenda e chiedono pulizia e controllo.
Quesiti per riscattare dunque l’immagine della politica dando voce ai cittadini. Il referendum per l’Idv sannita è l’ultimo baluardo della democrazia.
A curare la campagna sul territorio sarà l’avvocato Emilia Maccauro, un volto prestato alla politica si autodefinisce, spiegando l’importanza dei temi oggetto del referendum.
E nell’equazione se il segno meno è rappresentato dalla casta, quello più è il lavoro: garantire i diritti del contratto nazionale, impedendo il licenziamento facile, il tanto contestato articolo 18 della riforma fornero.
Referendum a parte, sul versante alleanze, per chi avesse qualche dubbio, i dipietristi sanniti hanno anche ribadito la loro posizione sul territorio: saldamente ancorata alla coalizione di centrosinistra.