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Caos a Piazza Orsini. Sul parcheggio è sfida all’ultimo cartello
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Un bel cartello di parcheggio con tanto di fasce orarie è comparso stamani in Piazza Orsini. Dunque, dopo mesi di polemiche tra il Comune di Benevento e la ditta Fi.vi che gestisce l’area per conto del consorzio dei proprietari sembra si sia arrivati ad una svolta, o forse ad un bivio.
Una querelle che parte da lontano. Nella piazza notoriamente usata negli anni come parcheggio abusivo, lo scorso marzo la ditta aveva avviato dei lavori subito bloccati da Comune e Sovrintendenza. Costretta a ripristinare lo status quo, la Fivi non si è arresa ed oggi, 10 ottobre, ha fatto quel che da tempo chiedeva: un parcheggio appunto.
Un cartello, e persino una persona con tanto di pettorina con su scritto “Parcheggi Fi.vi srl” messa lì probabilmente a gestire l’area. Mentre il Comune, contemporaneamente, faceva installare un altro cartello di divieto di accesso ad un ingresso della piazza. Perché proprio lì, qualche mese fa, si era scoperta una strada pubblica che attraversa e taglia Piazza Orsini.
Il tutto accadeva intorno alle 10 del mattino tra l’incredulità dei cittadini e automobilisti che vedendo libero il passaggio hanno approfittato per lasciare la macchina. A distanza di poco tempo, sullo stesso cartello è comparsa la scritta “Parcheggio gratis”. Poi coperta. E mentre l’area si riempiva di auto, siamo andati a chiedere spiegazioni al Comune.
“Ad oggi noi non abbiamo rilasciato alcuna autorizzazione” ha dichiarato a Ntr24 l’assessore all’Urbanstica, Marcello Aversano, spiegando che stamattina sulla sua scrivania è arrivata una lettera dalla Fi.vi., in cui sostanzialmente la società afferma di non aver bisogno di autorizzazioni urbanistiche per fare un parcheggio, perché non farà alcuna modifica nella piazza, né costruirà opere edilizie.
La strada comunale si legge poi nella missiva sarà adeguatamente delimitata con delle fioriere e resa percorribile. Una bella gatta da pelare insomma per il Comune di Benevento che nei mesi scorsi ha sempre dichiarato la sua posizione contraria all’ipotesi “sosta auto a pagamento”.
L’assessore Aversano non si sbilancia. E ha convocato il dirigente di settore, per studiare le carte e capire come agire. La lettera è stata inoltrata anche al settore Mobilità, al Comandante dei vigili urbani e allo Sportello Unico Attività Produttive.
Insieme dovranno trovare una soluzione. E le scelte al momento non sembrano essere poi tante: o un parcheggio o tutto fermo. Perché “il Comune – ha ricordato l’assessore – non avrebbe comunque i soldi per procedere all’esproprio e pensare di realizzare uno di quei progetti artistici che giace da anni in un cassetto”. Livia Cimaglia