POLITICA
Piccoli comuni virtuosi. Interrogazione di Boffa al ministro dell’Economia

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L’on. Costantino Boffa, facendo seguito a numerose segnalazioni pervenute di recente dagli amministratori locali del territorio, ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Economia sulla situazione di difficoltà che attraversano i piccoli Comuni della provincia di Benevento e del Paese.
Nelle segnalazioni degli amministratori locali si rileva infatti che la recente riduzione del fondo di riequilibrio, i tagli già effettuati negli ultimi anni ai trasferimenti erariali e il patto di stabilità, rischiano di paralizzare l’attività dei Comuni.
Gli stessi segnalano inoltre che il meccanismo destinato a modificare progressivamente il FSR, in funzione dell’IMU, ha generato alcune incongruenze, tra queste si cita ad esempio il caso del dato ICI 2010 che non tiene conto delle eventuali e successive variazioni dovute alle attività di accertamento effettuate da molti enti virtuosi, i quali, grazie alla lotta all’evasione e all’elusione fiscale, hanno aumentato la base imponibile con un conseguente buon risultato in sede di pagamento dell’acconto IMU.
Nonostante tali sforzi, però, molti enti hanno subito per gli effetti finanziari compensativi, ulteriori tagli che, come conseguenza, hanno prodotto il ricorso ad un aumento dell’aliquota base dell’IMU, resasi necessaria per riequilibrare i bilanci; si sono chiesti dunque ancora maggiori sacrifici ai cittadini. I meccanismi di regolazione introdotti stanno poi provocando gravi problemi di liquidità rischiando di paralizzare anche la gestione di cassa in vista dei pagamenti obbligatori da effettuare entro fine anno.
“Il quadro che emerge da tali segnalazioni – dichiara l’on. Boffa – appare dunque fortemente penalizzante anche per quei Comuni che hanno prodotto una gestione virtuosa dei propri conti e che rischiano, al pari di altri meno ligi, di non riuscire a far fronte nemmeno alle spese per il finanziamento delle funzioni fondamentali.
Ho dunque chiesto al Ministro di prevedere una revisione del gettito ICI 2010 nonché dei correlati meccanismi di rideterminazione del fondo di riequilibrio e dei trasferimenti erariali, tenendo conto dell’aumento della base imponibile che molti Comuni hanno conseguito grazie alla lotta all’elusione e all’evasione fiscale.
Ho chiesto altresì quali iniziative e quali meccanismi di riequilibrio il Ministro intende mettere in atto per salvaguardare i tanti Comuni virtuosi del territorio nazionale che, insieme ai loro cittadini, hanno profuso sforzi per tenere i conti in ordine nel rispetto dei principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario così come la Legge espressamente prescrive”.