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A spazzare via il gran caldo ci pensa “Poppea”, il nuovo vortice che porterà piogge e fresco
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Ultimi giorni d’estate grazie a una breve fiammata africana che promette 35 gradi al centrosud e punte di 36 in Sardegna e in Sicilia. Negli ultimi giorni di Agosto ci sara’ pero’ un cambiamento piu’ importante, perche’ giungera’ il vortice “Poppea”: gia’ giovedi pomeriggio, indica Antonio Sano’, direttore del portale ILMeteo.it, una prima perturbazione raggiungera’ il nord con temporali specie sulle Alpi, al nordovest e anche in Liguria, che si porteranno poi sul resto del nord e sulla Toscana. Venerdi’ piogge e temporali diffusi interesseranno tutto il centronord: ancora una volta rimane alta l’allerta per fenomeni intensi e con grandine dapprima su Liguria, Lombardia ed Emilia; poi sulla Toscana nella tarda mattinata di venerdi’, sull’Umbria e sul Triveneto, dove piovera’ fino a sera. E’ atteso un temporale anche a Roma.
Al sud fara’ ancora caldo, ma l’aria fresca nord-atlantica raggiungera’ dalla notte la Campania e puntera’ verso il sud e la Sicilia. Si prevede un calo delle temperature fino a 8-10 gradi specie al nord, regioni adriatiche e sud peninsulare dove sono attese delle piogge e dei temporali seguiti da schiarite temporanee; anche Roma e Napoli per la prima volta dopo quasi 3 mesi si scendera’ sotto i 28 gradi.
La prossima settimana si preannuncia molto fresca e instabile almeno nella prima parte, con piogge frequenti specie al centronord e Sardegna. Il direttore di 3bmeteo.com, Sergio Brivio, rileva: “Da venerdi’ aria fredda dalla Scandinavia favorira’ la genesi del primo ‘ciclone mediterraneo’ di stampo autunnale e avremo la prima neve sulle Alpi. Giovedi’ sera dalla Scandinavia si sgancera’ un nucleo di aria fredda che favorira’ la formazione di un’intensa depressione proprio sull’Italia. Con il termine ciclone si intende un’intensa perturbazione a riccio (vortice), che si forma in seguito all’interazione tra l’aria fredda in discesa dal Nord Europa con le calde acque del Mediterraneo, originando un centro di bassa pressione attorno al quale fa perno la perturbazione stessa”.
Secondo Brivio “il gran caldo, quello a cui siamo stati abituati nelle scorse settimane, non tornera’ piu’ e sulle Alpi arrivera’ la neve, anche sotto i 2000 metri di quota. Questo non significa che l’estate sia finita. Infatti, gia’ dalla prossima settimana avremo giornate assolate e temperature in nuova ripresa.
Settembre si confermera’ poi un mese secondo la tradizione: belle giornate abbastanza calde e assolate si alterneranno a passaggi instabili e freschi, che interesseranno soprattutto il Nord. Il gran caldo, quello con 35 gradi e oltre, potrebbe fare nuovamente brevi apparizioni solo al Sud.
Va in archivio un’estate da record, seconda solo al 2003, con ben sette ondate di calore africane, una piu’ intensa dell’altra. Anzi, per il Sud Italia l’estate 2012 e’ stata ancora piu’ calda di quella del 2003. L’estate 2012 sara’ anche ricordata come tra le piu’ secche di sempre, con oltre il 50% del territorio nazionale che non ha visto una goccia di pioggia per oltre 2 mesi.