Valle Caudina
Fabbricati contestati, Mataluni pagherà un canone di locazione al Comune

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Il Consiglio comunale di Montesarchio, dietro proposta del primo cittadino, Antonio Izzo, ha deliberato “conformemente alle previsioni di bilancio e, tenuto conto dei prevalenti interessi pubblici (livelli occupazionale, attività produttive, etc.) di garantire la prosecuzione delle attività produttive all’interno dei fabbricati acquisiti al patrimonio comunale e ricompresi nell’elenco e comunque tutti quelli di cui alla Sentenza del Tar Napoli”.
Dopo il Consiglio comunale aperto celebrato il 27 luglio scorso, e l’avvio di una fase interlocutoria, atteso che il legale di controparte ha preannunciato di aver proposto ricorso al Consiglio di Stato con contestuale richiesta di sospensione della sentenza del Tar al Comune di Montesarchio sarà corrisposto un canone di locazione, definito dagli uffici, che sarà accantonato in attesa della decisione del Consiglio di Stato.
Intanto, domani, martedì 31 luglio, si terrà l’atteso incontro tra i legali dell’Ente e quelli del Gruppo Mataluni “che dovrebbero definire – auspica il sindaco – nel rispetto della sentenza di 1° grado, una soluzione condivisa”.