POLITICA
Abolizione Provincia, Forza Nuova: “Non solo il danno, ma anche la beffa dei teatrini politici”

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Andrea Caporaso, responsabile provinciale di Forza Nuova Benevento, è intervenuto in merito all’abolizione della Provincia, prevista dal decreto n.95 del 2012.
“Abbiamo appreso di dimissioni, di “arrampicate sulla rocca”, di flagellazioni, fustigazioni ed altre inutili punizioni corporali, tutte ovviamente, sterili, insignificanti, grottesche, oltreché tardive manifestazioni di dissenso – spiega Caporaso -. Crediamo e purtroppo ne abbiamo la assoluta certezza, che l’inutile strazio non sia ancora terminato, ma che anzi, in futuro, placati i bollenti calori estivi, potrebbe intensificarsi”.
“Tutti mostrano, oggi, a cose fatte, – aggiunge Forza Nuova – di avere a cuore il futuro del Sannio, l’onore della nostra provincia e si ergono a impavidi difensori della popolazione sannita. Cosa strana, molto strana, è che però, prima delle summenzionate fantomime, nessuno ha alzato la voce, nessuno si è dimesso, nessuno si è arrampicato su questo o quel monumento, nessuno si è flagellato o fustigato, per salvare, quando si era in tempo, il salvabile. Quindi, il danno e la beffa”.
“Non solo abbiamo visto, assistendo inermi, alla cancellazione in un solo colpo, della nostra storia millenaria, – continua Caporaso – ma adesso siamo anche costretti ad assistere e sorbirci simili teatrini “tipo Pilato”, creati ad hoc, per avere il cuore e l’animo immacolati”.
“Premesso – aggiunge nel comunicato – che la Nostra posizione è sempre stata per la soppressione dell’Ente Regione, perché sovrastruttura assolutamente avulsa da collegamenti diretti con la popolazione locale, affermiamo senza mezzi termini e non per campanilismo, che la soppressione della provincia di Benevento, oltre ad essere una aberrante decisione, frutto di un tecnicismo freddo e insensato, è una infamità senza pari. Crediamo sul serio che, il tutto generi meno spese per lo Stato? Le competenze dell’Ente soppresso saranno assimilate o dai Comuni e dalla Regione, comportando, per questi, ulteriori costi, nuove dirigenze locali ecc ecc, che si sommeranno, inevitabilmente a quelli già dovuti per l’attuale organico provinciale!
Quindi tirando le somme, tra qualche tempo, – conclude Caporaso nella nota – quando tutto ritornerà alla normalità di sempre, cioè alla tipica inefficienza italiana, conseguenza di una strisciante e farlocca emergenza, ci ritroveremo, noi sanniti, con una provincia in meno e con gli stessi costi di prima”.