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Infortuni sul lavoro, la Uil commenta i dati Inail 2011: “Non va abbassata la guardia”
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I dati diffusi dall’Inail sugli infortuni sul lavoro relativi all’anno 2011 registrano 920 morti sul lavoro, ovverossia il numero più basso mai registrato e un calo del 5,4% rispetto ai 973 del 2010.
Secondo il rapporto presentato dall’Inail a diminuire è anche il totale degli infortuni sul lavoro denunciati all’Istituto: 725mila, in flessione del 6,6% rispetto ai 776mila del 2010.
Quindi, sarebbero 51mila gli infortuni in meno in un anno, mentre le morti restano al di sotto dei mille per due anni consecutivi. Ad intervenire sulla questione è il segretario generale della Uil Benevento, Fioravante Bosco.
“Non va abbassata la guardia – commenta Bosco – poiché il nostro impegno quotidiano deve rimanere quello di scongiurare e possibilmente eliminare gli infortuni e le morti sui luoghi di lavoro”.
Per Fioravante Bosco “rimane aperta l’esigenza di combattere il lavoro sommerso e gli infortuni e le morti che avvengono nelle attività irregolari, dal caporalato agli appalti, specie nel settore dell’edilizia e durante l’espletamento di lavori precari”.
“Bisogna inculcare sempre di più – conclude Bosco – la cultura della prevenzione. E’ per questo motivo che siamo contrari ai tagli del governo Monti, mentre c’è bisogno di rafforzare, se non addirittura raddoppiare i controlli e le ispezioni”.