POLITICA
Abolizione Provincia, Mario Pepe scrive a Monti: ‘Rischiamo di perdere identità etnica e storicità civile’

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Il deputato sannita del Pd, Mario Pepe, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Mario Monti e ai ministri Cancellieri e Patroni Griffi in merito alla possibile abolizione della Provincia di Benevento.
“L’annunciata, ventilata ipotesi di sopprimere alcune Province che non corrispondono pienamente ai tre parametri richiesti – si legge nella missiva – pone in serie difficoltà il sistema delle Autonomie Locali che trova sostegno, codificazione ed orientamento nella Costituzione italiana. Negli artt. 114 e 118 Cost. le Province risultano, nell’ordine degli enti territoriali, ben acclarate e con forte spessore normativo pienamente determinate”.
“Come si può procedere ex abrupto a sopprimere enti territoriali che hanno un così evidente rilievo costituzionale? Né possiamo dimenticare il rilievo storico che le Province hanno assunto – la Provincia di Benevento è stata istituita 150 anni fa – nel clima fondativo del Risorgimento italiano che è stato un contesto di alto valore nell’esame comparativo delle istituzioni italiane”.
“Neppure si può dimenticare – aggiunge l’esponente del Partito Democratico – il valido rilievo amministrativo e di coordinamento operativo che le Province hanno assunto nell’esercizio di una governance di area vasta. Ragioni e valori storico-culturali, riflessioni istituzionali e scelte dettate dal buon senso non possono determinare in maniera semplicistica la rimozione di enti di cui la storia ed il consenso delle comunità hanno confermato il valore”.
“La Provincia di Benevento, che è nata storicamente con l’Unità d’Italia, – continua Pepe – rischia di essere, secondo i criteri adottati immotivatamente, soppressa perdendo la sua identità etnica e la sua storicità civile, essendo aggregata – monstrum horribile dal punto di vista giuridico – ad altra provincia, realizzando il danno della scomparsa con la beffa della subordinazione territoriale”.
“La domanda che mi pongo: è veramente oneroso il peso economico delle Province? I Comuni che sono la struttura base della nostra Costituzione a quale ente di coordinamento dovranno fare appello? Le politiche del lavoro, della scuola, della cultura dell’ambiente, dello sviluppo, del coordinamento territoriale, dei trasporti e della rete cinematica da quale ente saranno governate? Si aprono di conseguenza effetti disastrosi per la tenuta degli enti istituzionali”.
Non è possibile, non è giusto, non è decoroso – conclude il deputato sannita – adottare eventuali misure draconiane per distruggere nella loro anima le Province che sono state pienamente corrispondenti alle istanze dei territori. La Provincia di Benevento non accetterà mai tale decisione: la sua eventuale soppressione pone a noi Parlamentari ed ai rappresentanti degli enti territoriali l’obbligo morale di contestarla toto corde e di lasciare le nostre responsabilità di rappresentanti del popolo”.