Valle Telesina
Fondazione Gerardino Romano, il 13 giugno l’incontro con Giuseppe Morra sul “Quartiere dell’Arte”

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Mercoledì 13 giugno, alle ore 18.30, la Fondazione “Gerardino Romano”, presso la sede sociale di piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospiterà Giuseppe Morra. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, sarà presentata l’idea progetto “Quartiere dell’Arte”, che annuncia il ruolo potenziale e strategico della Fondazione Morra nel proporre agli interlocutori istituzionali, un “processo-progetto” capace di comporre ed attivare la rete delle “Identità creative e plurali”.
L’ambizione e lo scopo del progetto sono di strutturare, a poco a poco, un insieme di nodi d’arte fino a farlo riconoscere come tessuto innovativo per le città. Lo slogan, un quartiere si fa città, è la sintesi della proposta. Nella sua ricerca, di cui il progetto in premessa costituisce una tappa e un’esemplificazione, Morra percorre a ritroso la via dell’arte visiva per eccellenza, sgranando il lungo rosario dei grandi e piccoli movimenti che hanno trasformato profondamente il credo estetico e culturale europeo. L’impegno intellettuale e civico di Morra è divenuto, nel tempo, un punto imprescindibile di riferimento per i nuovi linguaggi, non solo delle arti visive del Novecento, ma anche della poesia, dell’editoria d’arte e del teatro. Durante l’incontro sarà proiettato un DVD sul Museo Nitsch e sul Quartiere dell’Arte di Andrea De Cunzo, che sarà presente all’incontro.
Gli appuntamenti settimanali della Fondazione sono aperti al pubblico e rappresentano un’occasione di confronto dialettico per favorire uno sviluppo culturale, equilibrato e sostenibile del territorio sannita.
Giuseppe Morra, nato a Napoli, si è formato presso il cenacolo di Evarista De Luca, dove, già molto giovane, si è avvicinato alle letture di Marx, Engels, Bakunin. Lo studio di Max Stirner, in un secondo momento, l’ha indirizzato verso un approccio alla vita di tipo anarchico-individualista, in cui si manteneva viva l’attenzione al sociale, concretizzatasi nell’individuazione dell’arte visiva come campo operativo, in cui far emergere le istanze più radicali di libertà dell’individuo. Lo Studio Morra nasce nel 1973 nella prestigiosa sede di via Calabritto, con l’intento di creare più un laboratorio di arte e di vita, che una galleria commerciale in senso stretto. Grazie al suo intuito sono arrivati a Napoli artisti del calibro di Günther Brus, Urs Lüthi, Gina Pane, Rudolf Schwarzkogler, Hermann Nitsch.