POLITICA
Limatola. Intervista al riconfermato Mario Marotta

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Milleottocentosessantotto voti. Cinque seggi e il 63,10% di preferenze. Parte da numeri importanti la nuova avventura di Mario Marotta alla guida del comune di Limatola, uno degli ultimi paesi sanniti al confine con il territorio casertano. Marotta, medico 61enne ed esponente di spicco del partito Api, è stato riconfermato sindaco presentandosi con la lista civica “Crescere insieme”.
Un successo, in un certo senso preannunciato, che trova conferma nel largo vantaggio sui diretti avversari: quasi 1200 consensi in più rispetto al candidato Dragone di “Trasparenza e legalità” (23,37%) e 1468 voti sull’imprenditore Pietro Di Lorenzo di “Vivilimatola”. “E’ stato un grande successo ma non una sorpresa – esordisce il primo cittadino ai microfoni di Ntr24 -, perché conosco bene i miei concittadini e il rapporto che si è instaurato in questi ultimi 5 anni. Quando abbiamo iniziato il nostro programma amministrativo – continua Marotta – Limatola era ferma da 20 anni. La cittadinanza, dunque, ha capito e ha premiato il nostro lavoro, il contatto quotidiano con la gente, la vicinanza costante e attenta ai giovani. E’ stato premiato il lavoro quotidiano accanto alla persone. Del resto, aggiunge, lo stesso slogan della lista – Crescere insieme – rappresenta un progetto iniziato 5 anni fa, che ci porterà a continuare su questa strada”.
Marotta focalizza l’attenzione sulle priorità e sugli obiettivi principali da raggiungere con la sua amministrazione. “Cercheremo di migliorare il territorio e creare le condizioni per nuovi posti di lavoro. Sono convinto che bisognerà prestare attenzione alle nostre peculiarità, come ad esempio l’agroalimentare: non credo più, infatti, alle grosse industrie metalmeccaniche, se consideriamo anche il fatto che nell’ultimo anno la crisi ha messo in ginocchio tante fabbriche. Dobbiamo puntare dunque su altri settori”.
Infine, un commento anche sulle polemiche relative a presunte irregolarità, denunciate dal capogruppo a Montecitorio e segretario federale di NpS- Noi Sud Arturo Iannaccone, che avrebbero consentito le operazioni di voto ad un centinaio di non residenti. “In qualità di esponente Api – annuncia Marotta -, a breve sarà diffuso dal mio partito un documento politico in merito alla questione. Non credo di dover aggiungere altro alla vicenda. Penso solo che i risultati elettorali siano chiarissimi. Di fronte ad un risultato del genere, credo che ogni commento ulteriore sia inutile. Probabilmente, – continua il sindaco – certe persone vogliono attribuire la loro sconfitta a noi e non si rendono conto che è stato invece solo un loro fallimento. Questo lo dico senza alcuna vena polemica perché non si può avvelenare un clima di festa per i miei cittadini. Sentendo alcune dichiarazioni, – conclude Marotta – mi meraviglio come alcuni esponenti politici nazionali si prestino a questi ‘giochetti’”.