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Ex Consorzi di bacino. Il Sindacato Azzurro lancia una proposta di legge e annuncia uno sciopero il 17 maggio

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In una nota a firma del Sindacato Azzurro, il responsabile Vincenzo Guidotti interviene ancora una volta sulla questione degli ex consorzi di bacino.
“Facendo seguito – scrive – ai diversi incontri tenuti con le autonomie locali in Campania e a quello presso la Presidenza del Consiglio dei ministri con il vice segretario Generale Dr. De Augustinis, i sindacati sottolineano che attualmente, negli ex consorzi di bacino in liquidazione della Regione Campania risultano essere dipendenti circa 4.000 unità di cui solo 300, hanno percepito lo stipendio dello scorso mese di marzo, mentre i restanti 3.400 dipendenti vantano stipendi arretrati per periodo che vanno da 3 a 20 mesi ed inoltre circa 300 lavoratori sono stati illegittimamente licenziati e/o sospesi, senza contare che i precitati consorzi non hanno provveduto per periodi lunghissimi al pagamento degli obbligatori contributi previdenziali.
Le organizzazioni sindacali – aggiunge Guidotti – non intendono entrare nel merito riguardo alle decisioni meramente politiche attinenti la scelta dei soggetti gestori ma, ritengono di essere nel diritto di formulare una proposta normativa di ampio respiro che utilizzando norme vigenti possa aprire la discussione su una vertenza estremamente complessa
Di tutta questa vicenda, attualmente resta un solo punto cardine: la politica e le istituzioni hanno dimenticato di emanare una norma di tutela dei 4000 lavoratori dipendenti dei Consorzi di bacino e quest’ultimi chiuderanno definitivamente le loro attività il 31/12/2012.
Ci auguriamo – prosegue Guidotti – che in tempi brevissimi il Governo possa convocare apposito tavolo per ricomporre la vertenza che veda la partecipazione del presidente della Regione Campania, dell’Assessore all’ambiente, nonché dei 5 Presidenti delle Province e di tutte le parti sociali per condividere un percorso rapido e complessivo che permetta anche di evitare centinaia di contenziosi in atto e restituire la pace a 4000 lavoratori.
Nel frattempo il sindacato annuncia lo sciopero regionale di tutti i dipendenti dei consorzi di bacino della regione Campania della durata di 24 ore con decorrenza dalle ore 00.01 del giorno 17 maggio con esclusione dei Comuni di Sant’agnello ( NA) , Sparanise (CE) , Massa di somma (NA) e di ogni altro comune della regione Campania in cui sia stata già dichiarata l’azione di protesta per il giorno 17 maggio ”.