POLITICA
Piazza Orsini, De Lorenzo: ‘Sarà una ditta privata a ridare decoro alla zona’

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"Gli interventi che, ad oggi, si sono susseguiti, l’uno dopo l’altro, in merito alla destinazione dell’area di Piazza Orsini non si contano. E’ vero solo che, a distanza di tanti anni dall’ultimo conflitto mondiale, allo stato, la zona è adibita a parcheggio, tra l’altro, quest’ultimo, gestito da abusivi, senza che alcuno degli operatori delle forze dell’ordine preposte, tanto solerti, talvolta, ad elevare contravvenzioni in tutti gli altri perimetri cittadini per parcheggi abusivi, non si accorgano di nulla." Così Giuseppe De Lorenzo, in una nota inviata alla stampa, ripercorre la storia dell’area di Piazza Orsini, lasciando intravedere buone prosepttive per il futuro decoro della piazza.
"Bene. Come molti ricorderanno, gli edifici ivi esistenti furono distrutti a seguito dei bombardamenti ed i ruderi residuati, per lungo tempo, hanno offerto, proprio nel cuore del centro storico, uno spettacolo, di certo, non edificante. Solo il sindaco Lucio Facchiano, pur se tra innumerevoli contestazioni, ebbe il merito, senza tentennamenti, di far giungere, di buon mattino, le ruspe che ripulirono l’area. Un merito che, ancora oggi, a distanza di anni, gli deve essere riconosciuto.
Da quel momento, però, alcuna iniziativa concreta è stata portata a termine e tutto il perimetro, come si ricordava, è rimasto ostaggio quotidiano dei parcheggiatori non autorizzati. Per dovere di cronaca, si deve ricordare che, dopo l’intervento coraggioso di Lucio Facchiano, durante la consiliatura di Pasquale Viespoli, l’assessore Roberto Prozzo dette l’avvio, senza giungere ad una conclusione, all’iter per liquidare i proprietari e fare in modo che l’area divenisse di proprietà comunale.
Oggi, è doveroso segnalare una iniziativa che, se condotta in porto, avrebbe almeno il merito di legalizzare non solo il parcheggio ivi esistente, ma rendere quest’ultimo ordinato e non caotico.
I soci del consorzio edilizio di Piazza Orsini – C.E.PI.O., infatti, formato quest’ultimo dai proprietari dell’area, di cui anche chi scrive fa parte, non più tardi di pochi giorni or sono, dopo le numerose sedute tenutesi in questi ultimi mesi, hanno concesso in locazione tutto il perimetro ad una ditta privata che dovrebbe, dopo l’iter procedurale necessario, riattivare la zona secondo regole per precise e rispondenti all’attuale dettato legislativo..
L’accordo stipulato il 12 marzo scorso dovrebbe costituire, senza alcun dubbio, una tappa importante al fine che i cittadini possano, valutando il silenzio delle istituzioni, rivedere almeno che la zona riprenda parte del suo dovuto decoro."