Sindacati
Sindacato azzurro: “A breve quattromila dipendenti dei consorzi campani non avranno più un lavoro”

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In una nota, Sindacato azzurro, Slai Cobas e USB scrivono: “a seguito degli incontri tenutisi nella Prefettura di Napoli dove erano presenti il presidente regionale dell’Anci, Santacroce in rappresentanza dell’assessore regionale all’ambiente, il presidente della Provincia di Napoli, Cesaro, il commissario liquidatore del Cub, Domenico Pirozzi ed il responsabile della unita’ stralcio della Protezione Civile, si è appreso che per i circa 2.000 lavoratori dipendenti del Cub non vi sono risorse economiche e non vi e’ attualmente nessuna prospettiva di lavoro per il futuro ed inoltre non esistono i presupposti tecnici per trasferire tutti i lavoratori alle societa’ provinciali costituite Gisec e Sapna.
Se a tutto cio’ aggiungiamo – proseguono le sigle sindacali – che attualmente esistono gia’ 300 licenziamenti provenienti dai 3 Consorzi di Benevento e dal Cub articolazione Caserta e dai consorzi Av1 e Av2 nonche’ 21 dipendenti dell’ex bacino Na5 (tutti ricorrenti in giudizio), che l’unica societa’ operativa che ha accorpato i lavoratori di Avellino 1 e Avellino 2 ha, dopo un solo anno di attivita’, 19 milioni di euro come deficit, che 2 consorzi del salernitano registrano nei confronti dei dipendenti arretrati stipendiali che vanno da 3 a 8 mesi si deduce che da qui a 60 giorni 4.000 lavoratori dipendenti dei consorzi non avranno piu’ un lavoro”.
Pertanto i sindacati hanno proclamato uno stato di agitazione.