CRONACA
Ancora sotto sequestro la discarica di Sant’Arcangelo Trimonte
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Niente da fare per la Provincia di Benevento e la Samte. La discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, gestita dalla Daneco, resta sotto sequestro. Il tribunale del riesame ha respinto l’istanza di dissequestro, promossa dalla Provincia, ritenendo non praticabile l’ipotesi di una riapertura del lotto due dell’impianto, fermo ormai da un anno. Il colleggio giudicante ha ritenuto, che in base alle relazioni dei tecnici, non ci sono le condizioni sufficienti per una riapertura anche parziale dell’impianto.
Permane l’ipotesi che via sia ancora sversamento di liquidi inquinanti. Proprio l’illecito smaltimento di percolato, portato alla luce da una lunga ed intensa attività di indagine svolta dagli uomini del Corpo forestale dello Stato, era stato uno dei motivi, insieme al rischio frana ed al pericolo di disastro ambientale, alla base del provvedimento di sequestro del sito.
La provincia puntava molto sulla possibilità di un via libera dal tribunale al dissequestro della discarica. Il presidente della Samte, Giovanni Zarro, negli scorsi giorni si era dichiarato fiduciso, in quanto “realizzati dalla Provincia di Benevento tutti gli interventi di messa in sicurezza richiesti”. Ma per il Tribunale, a quanto pare, non sono stati sufficienti. Così i cancelli della discarica di contrada nocecchie continuano a restare chiusi, anche per i rifiuti sanniti. Da settembre anche la parte dei rifiuti proveninti dallo stir di Casalduni, dal mese di settembre, viene portata fuori provincia.