Una comunicazione via fax al commissario straodinario del Pdl in Campania recentemente insediatosi, Nitto Palma, ed al suo vice Landolfi. La ratifica di una guerra guerreggiata all’interno del partito che ormai non ha più necessità di essere sopita dal linguaggio più ‘soft’ della disputa politica secondo i canoni dei panni da lavare in famiglia.

Roberto Capezzone, vice coordinatore vicario del partito ed anche consigliere comunale della formazione berlusconiana, è chiaro sin dal primo rigo: "A Benevento nel Pdl la misura è oramai colma!""

"Questa mattina – prosegue – l’Assessore Taglialatela accompagnato dall’On. Luca Colasanto ha tenuto insieme al Sindaco di Benevento, presso il Consiglio Comunale, una conferenza stampa inerente il progetto Paritalia relativo al degrado dei centri urbani e all’attribuzione di fondi europei al Comune di Benevento .
Il degrado politico invece , del quale Vi parlo, ha raggiunto vette elevatissime nel PdL in quanto, nonostante il Presidente Caldoro e la Giunta Regionale abbiano già appoggiato avversari del PdL e lo stesso centrosinistra alle elezioni amministrative del maggio scorso, con nomine e attribuzioni di poteri a Benevento, evidentemente non contenti, persistono in un’atteggiamento teso a dimostrare che gli organi del PdL e gli eletti del PdL sono gli “scemi del villaggio” in quanto, neppure una comunicazione o un’invito sono pervenuti al gruppo consiliare del PdL che si batte all’opposizione al Comune.
Mi sorprendo dell’On. Colasanto, già tanto generosamente sostenuto dalla base elettorale del PdL sannita, che da Consigliere Regionale dice a parole di voler addirittura sostenere il Molisannio, quando invece è pronto ad accompagnare a Benevento, assessori ancorchè dirigenti del PdL napoletano che manifestano comportamenti scorretti e arroganti non solo nei confronti del partito, ma anche delle ragioni di un territorio già troppo penalizzato da certo “ napolicentrismo”.
Sarebbe stato quantomeno opporturo, concordare con il Pdl locale e con gli eletti di Benevento, se non il merito “ istituzionale “ almeno la visita politica ma tanto non è dato ottenere da chi pensa di poter impunemente calpestare la base del PdL la rappresenza politica ed elettiva e le sacrosante ragioni del nostro territorio che vuole che i contributi siano finalizzati a scelte condivise e non a sostenere il centrosinistra e i suoi apparati".