CULTURA
Il trio jazz Chat Noir in concerto al Depistaggio

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Vira sul jazz la serata al Centro Sociale Autogestito Depistaggio, in via Mustilli, a Benevento. Alle 22.30, infatti, è in programma il concerto di “Chat Noir”, un trio che parte dal jazz vero e proprio per poi esplorare territori e sonorità contaminate da generi totalmente diversi.
Un trio – si legge nelle note pubblicate sul sito del centro sociale – che abolisce il tradizionale concetto di leader e sideman, e favorisce l’agire dei singoli membri in modo completamente equiparato. Un trio che, attraverso le proprie composizioni, ha il coraggio di esprimersi con un linguaggio personale. Quello che ne risulta è una musica corale ed evocativa che fa degli Chat Noir un fenomeno che si distingue da molti gruppi che operano in ambito jazzistico. Il titolo del nuovo album prende spunto dalla pietra dotata della proprietà magica di prevedere le condizioni meteorologiche. Uno strumento rudimentale e concreto solo in apparenza, che costituisce il connubio tra cielo e terra, materiale ed immaginario, presente e futuro.
La musica contenuta in “Weather Forecasting Stone” racchiude tutto questo in sette composizioni originali, da ascoltare tutte d’un fiato. Sebbene la line-up sia quella di un classico piano trio (Michele Cavallari al pianoforte, Luca Fogagnolo al contrabbasso e Giuliano Ferrari alla batteria), il sound si discosta dai canoni del jazz tradizionale. Infatti l’architettura sonora dei brani privilegia gli aspetti compositivi e di arrangiamento, con l’intento di esaltare il lirismo delle composizioni piuttosto che le doti tecniche dei singoli musicisti. Il suono degli strumenti acustici è arricchito dall’utilizzo di effetti, in una sintesi elettro-acustica che ha come interlocutori il jazz nordeuropeo e il post-rock.