fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Medio Calore

San Giorgio del Sannio, ‘si applichi compiutamente lo Statuto comunale’

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Rosanna Carpentieri, Coordinatrice del Comitato Cittadini per la Trasparenza e la Democrazia, aderente al forum civico Cittadini in MoVimento, con la formula della lettera aperta, si rivolge al sindaco di San Giorgio del Sannio (Benevento); Claudio, Ricci un’applicazione compiuta dello Statuto comunale.

"La maggioranza dei cittadini sangiorgesi ignora che c’è una legge che prevede la partecipazione attiva delle associazioni e dei cittadini e, nel caso non venga applicata, un qualsiasi cittadino può far decadere il sindaco. In particolare l’art. 70 contempla che i cittadini possono pretendere che i sindaci decadono se non attuano l’art. 8 della legge 267/2000. Ora l’applicazione di questa legge, ignota a tutti, consentirebbe di poter partecipare attivamente alla vita del proprio Comune, a settori strategici della vita di una comunità come scelte energetiche, tarsu, ici, rifiuti, scelte e reati ambientali, cementificazioni, fuenti, speculazioni… settori dove il solito gruppetto di predatori affaristi si muove nell’ombra e in maniera sotterranea, e soprattutto evitare che decisioni importanti le prendano in pochi a discapito di molti soprattutto in settori cardine della vita di una comunità, come rifiuti, urbanistica, trasporti, servizi pubblici, consumo del territorio, occupazione.

L’oscuramento delle regole democratiche è il primo passo verso la criminalizzazione delle regole amministrative verso cui ha dimostrato di essere ostico, poi viene il resto. I soliti noti e i soliti ignoti che controllano tutto e tutti. Lei certamente conoscerà l’art. 8 succitato e, sulla partecipazione popolare, si dice che i Comuni valorizzano le libere forme associative e promuovono organismi di partecipazione popolare all’amministrazione locale.

I rapporti di tali forme associative sono disciplinati dallo statuto. Nel procedimento relativo all’adozione di atti che incidono su situazioni giuridiche soggettive devono essere previste forme di partecipazione degli interessati secondo le modalità stabilite dallo statuto, nell’osservanza dei principi stabiliti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241. Nello statuto devono essere previste forme di consultazione della popolazione nonché procedure per l’ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati, dirette a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi e devono essere, altresì, determinate le garanzie per il loro tempestivo esame.

Possono essere anche previsti referendum su richiesta di un adeguato numero di cittadini. Le consultazioni e i referendum di cui al presente articolo devono riguardare materie di esclusiva competenza locale e non possono avere luogo in coincidenza con operazioni elettorali provinciali, comunali e circoscrizionali.

Lo statuto, ispirandosi ai principi di cui alla legge 8 marzo 1994, n. 203, e al decreto legislativo 25 luglio 1999, n. 286, promuove forme di partecipazione alla vita pubblica locale dei cittadini dell’Unione Europea e degli stranieri regolarmente soggiornanti. Noi pensiamo che ora bisogna pretendere che i Comuni inseriscano nei regolamenti e negli statuti gli strumenti di attuazione dell’ art. 8:

– per promuovere le libere forme associative;
– per promuovere alla gestione del Comune la partecipazione diretta dei cittadini;
– prevedere le procedure per l’ammissione di proposte, petizioni e istanze da parte dei cittadini;
– consentire i controlli e l’accesso agli atti da parte dei cittadini (sull’amianto alle ex poste avete scelto la strada illegale della secretazione di documenti decisivi per la responsabilità dell’ente !;
– prevedere regole per referendum consultivi, deliberativi, abrogativi;
– prevedere i tempi per le petizioni e le istanze, con sanzioni in caso di inadempimento.

Relativamente alla applicazione di tale art. 8 non ci sembra che Lei è fra quei comuni dove questo articolo è applicato.

Lo statuto infatti di San Giorgio del Sannio contiene tra le forme di partecipazione popolare un riferimento all’istituto del difensore civico (di nomina non popolare, ma espressione della maggioranza consiliare in carica e come tale non garantistico e non super partes) e a quello del referendum consultivo.

In relazione a quest’ultimo non ci risulta che l’Ente abbia ancora adottato apposito Regolamento di attuazione e tuttavia esso appare completamente snaturato nella sua finalità dal momento che, come si legge dal successivo art.44 dello statuto, si escludono dalla potestà referendaria materie come Piano Regolatore generale e strumenti urbanistici attuativi, lo statuto comunale e regolamento del consiglio comunale, le espropriazioni per pubblica utilità e tutti quegli oggetti su cui siano già state assunte DELIBERE con conseguenti impegni finanziari .

Riservandoci un’analisi compiuta dello statuto comunale ( la legge 267 del 2000 stabilisce che il Comune deve dotarsi di regolamenti attuativi degli organismi di partecipazione e se un Comune oggi, nel 2010, dopo 20 anni, non ha ancora il regolamento attuativo dei referendum, è inadempiente tout court davanti alla legge e il cittadino può denunciare gli amministratori alla magistratura !) e del drastico ridimensionamento con esso perpetrato dei diritti di partecipazione voluti dal legislatore, non possiamo non sorridere con amaro sarcasmo al pleonastico e risibile fumo negli occhi gettato dall’attuale statuto nel momento in cui sancisce che il Comune intende assicurare la partecipazione di tutti i cittadini, come singoli o in forma associata, alla "organizzazione sportiva" (sic!) del proprio territorio, ed i diritti di partecipazione attiva attraverso "mostre, convegni, rassegne….e pubbliche informazioni".

Pertanto la diffidiamo a prendere atto della sua inadempienza e a rendere quanto prima conforme al dettato della legge e lo statuto con relativi regolamenti attuativi e la libera esplicazione della democrazia dal basso nel nostro paese. Auspichiamo anche che ci faccia pervenire immediatamente la sua posizione a riguardo per consentirci, così, di analizzare la situazione a livello locale onde poter procedere alla mappatura della situazione della democrazia incompiuta anche a livello nazionale".

 

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 1 giorno fa

San Giorgio del Sannio, Bocchino: “Sorteggio pubblico per gli scrutatori”

redazione 3 giorni fa

Elezioni a San Giorgio del Sannio, il candidato Bocchino: ‘Noi unica vera forza civica, ridaremo dignità al paese’

redazione 4 giorni fa

Elezioni a San Giorgio del Sannio, l’animalista Del Gaudio in campo con il candidato sindaco Bocchino

redazione 1 settimana fa

San Giorgio del Sannio, Alessia Accettola in campo con il candidato sindaco Giuseppe Ricci

Dall'autore

redazione 8 secondi fa

Wg flash 24 del 15 maggio 2024

redazione 12 ore fa

A San Giorgio del Sannio scuole chiuse il 16 maggio per lavori sull’impianto idrico cittadino

redazione 13 ore fa

Morcone, nella notte centro urbano senza acqua

redazione 14 ore fa

Nuova adesione a Cerreto Sannita per Fratelli d’Italia Sannio: c’è Gianmichele Ciaburri

Primo piano

redazione 8 secondi fa

Wg flash 24 del 15 maggio 2024

redazione 16 ore fa

Edilizia scolastica, anche il ‘Galilei Vetrone’ contro la Provincia: ‘Scelte verticistiche ci vogliono fuori dalla nostra scuola. Soluzione inaccettabile’

redazione 17 ore fa

Benevento Città Spettacolo, il 27 agosto omaggio a Lucio Dalla con Pierdavide Carone

redazione 19 ore fa

Benevento, ricettazione e porto abusivo di chiavi alterate: due denunce. Espulso 42enne, foglio di via per 41enne

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content