Avrebbe potuto condurre una vita agiata, tranquilla, ma non è stato così per Giuseppe De Lorenzo. Malgrado le vicende che resero insonni molte delle sue notti, il medico ed ex assessore alla mobilità del comune di Benevento è sereno e definisce bella quell’esperienza che alla fine lo ha portato ha trovare lo Stato, che tutti cerchiamo, ma che pochi riescono a trovare. Il suo libro “Ho trovato lo Stato”, che ripercorre l’inchiesta che smembrò i vertici della Asl di Benevento, presentato nel suo studio di Piazza Santa Maria ,è dedicato al procuratore di Napoli, Giandomenico Lepore, al suo sostituto e ai carabinieri del nucleo investigativo di Caserta. Ma pagine di riconoscenza De Lorenzo le dedica anche al giudice Tartaglia Polcini di Benevento, che nel 2003 quando fu messo nei corrodoi dell’ospedale, si prodigò per cercare la verità.

Per un gioco della sorte, la presentazione del libro di De Lorenzo coincide con una vicenda di cronaca che ha interessato da vicino anche la città: l’arresto a Frosinone, pochi giorni fa, di Francesco Delvino, ex comandante dei vigili urbani di Benevento, coinvolto nella questione dei photored e tangenti. Un’inchiesta partita, racconta De Lorenzo, da una sua denuncia: nella notte i carabinieri vennero a prelevare nel suo studio i documenti sull’ex capo dei vigili. “Delvino non l’ho portato io”, ha esordito De Lorenzo. E a prova di queste parole ha mostrato un dossier della Procura di Napoli contente delle intercettazione telefoniche, che dimostrano come Delvino sia stato voluto ed imposto da Sandra Mastella. Ma tra gli intercettati c’è anche il sindaco Fausto Pepe.
Al sindaco di Benevento Giuseppe De Lorenzo rivolge un’appello: “Dicci cosa hai fatto dopo l’incontro del 2 luglio 2008”

De Lorenzo non spiega la natura di questo incontro. Né chi vi aveva preso parte. Ma dice il medico, “alcuni nomi li sta facendo Gabriele Corona nei suoi dossier.” E, a quanto dichiarano, sono gli stessi che continuano a gestire gli appalti in città.

Nel servizio video la conferenza stampa di Giuseppe De Lorenzo