POLITICA
Incompatibile il doppio incarico di parlamentare e amministratore locale

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La Giunta delle Elezioni ha dichiarato il “doppio incarico” di Parlamentare e Sindaco (di comuni al di sopra di 20mila abitanti) o Presidente di Provincia, incompatibile. L’esito della seduta della Giunta ha “convenuto di avviare l’istruttoria in contradditorio con i Deputati interessati”. Dunque, adesso i Parlamentari interessati al provvedimento dovranno decidere cosa fare.
“La decisione della Giunta mi sembra giusta ed opportuna in un momento in cui noi Parlamentari siamo chiamati a fare delle scelte esclusivamente per il bene dell’Italia.”
E’ quanto afferma l’On. Marco Pugliese, Parlamentare Campano di Grande Sud e membro della VI Commissione Finanze di Montecitorio, commentando la decisione della Giunta delle Elezioni.
“Ho sempre denunciato politicamente – continua Pugliese – che il “malcostume” del Popolo della Libertà è stato sempre quello dei “doppi-incarichisti”, persone che non solo percepivano il doppio stipendio ma che sicuramente non hanno mai svolto a pieno le loro funzioni per entrambi i ruoli. Infatti, mi son sempre chiesto quali grandi doti avessero i doppi-incarichisti impegnati al Parlamento dal Lunedì al Venerdì e se poi ci mettiamo i lavori di Commissione, non so proprio dove trovano il tempo per amministrare i loro enti.”
“In Regione Campania – spiega il Parlamentare arancione – la situazione è critica dato che quattro Presidenti su cinque sono Parlamentari: On. Domenico Zinzi (Caserta), On. Luigi Cesaro (Napoli), Sen. Cosimo Sibilia (Avellino) ed On. Edmondo Cirielli (Salerno). In Italia, complessivamente ce ne sono oltre 115.”
“Grande Sud – conclude Pugliese – vede con successo questa decisione della Giunta delle Elezioni e, naturalmente, attende quali saranno le posizioni dei colleghi “doppi-incarichisti” visto che nella nuova manovra in atto, le Province andranno verso una abolizione naturale di fine mandato.”