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‘120.000 euro? Dirottiamoli dal presepe ai lavoratori ex consorzi’

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"Doveva essere "una cosa mondiale" e invece si è trasformato in un flop pazzesco. – scrive in una nota il L@p Asilo 31 di Benevento, con ovvio rferimento alle vicende ‘presepiali’.
"Dal primo momento avevamo capito che più di una cosa mondiale si trattava di un iperbole forse troppo provinciale dell’amministrazione che anzichè concentrarsi sui problemi reali, pensava come spesso capita nella nostra città, alle apparenze. Avevamo condiviso in principio la scelta di evitare l’utilizzo delle luminarie per risparmiare e magari utilizzare il denaro pubblico per la risoluzione dei problemi della città ma di certo non abbiamo poi compreso lo sperpero di 120000 euro per agghindare a festa il Corso Garibaldi.
Ci chiediamo se gli amministratori hanno contezza della fase che stiamo vivendo o se sono intrappolati in una logica provinciale che non gli consente di guardare oltre il proprio naso. La manovra Monti ,sulla quale ci saremmo aspettati un a presa di posizione dalle istituzioni locali ma anche dai partiti politici a partire dal Pd fino a Sel, scaricherà i costi della crisi sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori salvando banche e padroni, annullerà quel che resta dello stato sociale, speculerà con le grandi opere che non servono al paese, privatizzerà i beni comuni. A questa si aggiunge l’estensione del modello Marchionne a tutta la Fiat con una progressiva scomparsa della democrazia sindacale in fabbrica e con l’annullamento del contratto nazionale.
Lunedì eravamo in piazza con la Fiom e Cgil, Cisl e Uil e nessuno dell’amministrazione si è degnato di prendere una posizione in merito allo sciopero, evidentemente troppo impegnati a portare a compimento cose mondiali. Il nostro appello e che si pensi più alle cose materiali e sostanziali che pensare alle apparenze. Proponiamo agli amministratori, che oggi si incontreranno per trovare una soluzione, di impiegare quei soldi per sostenere tutti i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro a cominciare dai lavoratori dei consorzi che in questo momento stanno occupando la strada
statale Appia. Allora si che farebbero una cosa mondiale!".