POLITICA
Le installazioni natalizie fanno discutere: ‘Meglio piccoli segnali in tutti i quartieri’

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I consiglieri comunali di Territorio e Libertà hanno inviato un’interrogazione urgente a risposta scritta ed orale al presidente del consiglio comunale di Benevento, Luigi Boccalone: “Tenuto conto – scrivono – che si è appreso solo dalla stampa della volontà dell’Amministrazione di non utilizzare per le prossime festività natalizie le classiche luminarie; tenuto conto che le stesse saranno sostituite da una installazione artistica progettata dal Maestro Dalisi; tenuto conto che tale scelta sarebbe stata dettata dal particolare momento di crisi economica; tenuto conto, per converso, che il costo complessivo dell’opera ammonterebbe a circa 120mila Euro più IVA da suddividere in due anni (il 50% a carico del Comune e l’altro 50% a carico della Camera di Commercio); tenuto conto che, proprio in considerazione del particolare momento, probabilmente sarebbe stato più utile “socialmente” essere presenti con piccoli segnali in tutti i quartieri o utilizzare analoghe somme per andare in contro alle necessità dei più deboli e dei meno fortunati; tenuto conto che iniziative come “BenTorrone “, che ha trovato finanziamento attraverso il ricorso al “Fondo di riserva”, potevano subire un piccolo strategico slittamento onde essere di supporto al periodo festivo (almeno nella creazione del clima)”.
I consiglieri chiedono pertanto di sapere “con quali criteri è stata scelta la Ditta che realizzerà l’opera (fermo restando la notorietà dell’artista che ha concepito l’opera il cui giudizio affidiamo ai cittadini ed agli esperti),come è stato possibile predisporre tutto quanto necessario in pochi giorni visto che fino a sabato 10 dicembre u.s. la relativa delibera di giunta non risultava essere stata ancora approvata; quanto è costata, effettivamente, l’opera in questione e come è stata suddivisa in dettaglio la spesa; come saranno utilizzate, in futuro, le sagome e l’intera installazione visto che resteranno di proprietà comunale; chi ha fornito gli impianti di illuminazione e quanto sono costati; dove sarà allocato tutto il materiale una volta smontato; per quanti anni si prevede di utilizzare l’opera in oggetto;perché, ancora una volta, non vi è stata nessuna informativa né alcun confronto con le Commissioni consiliari competenti”.