Lavoratori ex consorzi, ‘Comune a conoscenza dell’intero iter’

La Provincia di Benevento, al fine di fornire chiarimenti sull’attuazione del progetto di reimpiego dei lavoratori dei Consorzi rifiuti, sottolinea "che le criticità erano già emerse nelle scorse settimane, tanto che era già stata richiesta alla Regione Campania la convocazione “a vista” di un apposito tavolo (si vedano le note del 09.11 e del 30.11, a firma dell’Assessore Aceto).

In particolare, i problemi ancora irrisolti riguardano i tempi e le modalità di erogazione dei fondi, nonché i soggetti effettivamente beneficiari (non necessariamente la Provincia).

Per corretta informazione, si comunica che, con nota del 15 novembre 2011, il Coordinatore dell’AGC Regione Campania n. 17, dott. Paolo Gargiulo, dava notizia alla Provincia circa l’approvazione del progetto “de quo”, mediante lo stanziamento di € 2.315.000,00 di cui alla delibera di Giunta regionale n. 614 del 29.10.2011.

Come sempre affermato, né Provincia né Comuni sono in grado di procedere ad anticipazioni: della cosa la Regione è stata consapevole sin dal principio.

In sede di tavolo regionale, inoltre, era stato ipotizzato che le risorse necessarie a coprire i costi per attrezzature e mezzi potessero essere direttamente accreditate ai Comuni, mentre per il pagamento delle spettanze occorreva ancora trovare il modo, tecnicamente corretto, per far pervenire le risorse ai lavoratori senza esporle alle ingiunzioni dei creditori dei Consorzi.

Altrettanto evidenti sono i problemi relativi ai rapporti giuridici tra i lavoratori, enti e soggetti gestori dei servizi presso i comuni.

Queste perplessità erano state già formalmente rappresentate alla Regione Campania in una nota del 25.10.2011, a firma congiunta dell’Assessore Aceto e dei rappresentanti di FP CGIL BN, CISL FP BN, UIL FPL BN e CESIL.

Tale nota fu inviata, per conoscenza anche all’Amministrazione comunale di Benevento.

In relazione alle valutazioni circa la mancata di adeguata informazione, si sottolinea che l’Assessore Aceto ha chiamato il suo omologo al Comune nella serata di lunedì, in chiusura della ipotesi di assegnazione dei lavoratori, così come predisposta dai Commissari dei Consorzi.

Proprio in considerazione del numero di lavoratori assegnato al Comune capoluogo, che del resto anche pubblicamente aveva confermato la sua disponibilità in tal senso, Aceto aveva infine disposto che il Commissario competente si accordasse direttamente con il Comune di Benevento per le modalità operative con cui procedere nell’avvio del percorso. In altri termini, era stato dato ampio mandato affinché si concordasse il contenuto del telegramma, purché lo stesso pervenisse entro la giornata di martedì, come per tutti i Comuni che hanno aderito al progetto.

Del resto, che il progetto fosse in piena attuazione era chiaro dal 08.11, data in cui si costituì il primo tavolo presso la Provincia, a cui partecipò, in quanto formalmente convocato, l’Assessore comunale competente.

A questo si aggiunga che la scorsa settimana il direttore tecnico dell’ASIA si è recato presso l’Assessorato provinciale all’Ambiente onde effettuare un’istruttoria informale che consentisse alla stessa ASIA e al Comune di Benevento di procedere alla individuazione delle maestranze ed essere adeguatamente preparati , quindi, all’imminente avvio delle procedure.

Giova ricordare, inoltre, che il progetto è stato redatto con il contributo del Comune di Benevento, per il tramite della società ASIA, e che tanto il primo quanto la seconda hanno partecipato ai tavoli tecnici che si sono svolti in Regione, prima dell’approvazione della citata delibera n. 614.

La Provincia ha rispettato i tempi concordati con i Commissari dei Consorzi e con i rappresentanti dei lavoratori, giustamente preoccupati dell’avvio concreto del progetto che, in ogni caso, a nostro avviso è stato formalmente aperto il 15 novembre 2011. Dagli stessi sindacati e dai lavoratori, com’è risaputo, è venuta la pressante richiesta di avanzare con le procedure, anche in mancanza di erogazione materiale dello stanziamento regionale.

Nel frattempo, è stato nuovamente richiesto, per le vie brevi, alla Regione Campania di chiarire i punti problematici tuttora irrisolti, nella speranza che l’azione concorde di Provincia e Comuni possa aiutare ad ottenere i risultati da tutti auspicati.

Infine, si comunica che sono in corso le convocazioni dei Comuni aderenti al progetto al fine di discutere ed affrontare in maniera unitaria i problemi di cui trattasi".