Comune di Benevento
E per Bentorrone il Comune attinge al fondo di riserva

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Tra le manifestazioni prenatalizie quella che richiama uno dei prodotti centrali dell’artigianato sannita, il torrone, è sicuramente “BenTottorne”, che quest’anno giunge – con un certo affanno – alla settima edizione, in programma dal 25 al 27 novembre prossimi, come informa un articolo dedicato in maniera specifica al tema Gazzetta di Benevento.
Affanno, si diceva, perchè il costo complessivo dell’appuntamento è di 120000 euro ed è suddiviso stavolta sulle spalle di due soli enti: al Comune cittadino compete l’onere del 40% del finanziamento, ovvero 48000 euro. Fondi che non erano presenti nel bilancio del settore attività produttive, circostanza di palese difficoltà perché si potesse avviare l’iter amministrativo ed organizzativo dell’appuntamento, ritenuto “di rilevante interesse per la città e per l’adeguata promozione delle attività produttive locali”. Un interscambio epistolare fra settori dell’ente (con specifica richiesta delle attività produttive: “una opportuna variazione di bilancio 2011 o altra soluzione utile per il reperimento della somma”), e le misure che ne sono venute, si è rivelato sufficiente per determinare la necessaria copertura.
Cui si è giunti addirittura attingendo al fondo di riserva del Comune. Ovvero quelle cifre, iscritte in bilancio, da utilizzare “nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti”. Attesa la certezza della partenza dell’appuntamento, ben si comprendono le esigenze straordinarie, o la lieve imprecisione nei preventivi di spesa corrente (a seconda di quale dei due aspetti uno ritenga di voler addurre a motivazione): comunque, non si resterà senza torrone, quest’anno. Considerando anche che questo sostegno all’iniziativa “non si configura quale sponsorizzazione in quanto effettuata nell’interesse della collettività”. E se facesse male ai denti, tanto dolce?