CRONACA
Baselice: arrestato un uomo per stalking

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I Carabinieri di Baselice, nella tarda serata di ieri, hanno eseguito un’ordinanza restrittiva della libertà personale, nei confronti di G.O., un cinquantanovenne di Baselice, coniugato, e al momento senza fissa occupazione, per il reato di atti persecutori, recentemente introdotto nella legislazione penale.
Tutto è cominciato la primavera scorsa, quando l’uomo ha cominciato dapprima ad infastidire un suo concittadino, ex amministratore comunale, e successivamente i figli e soprattutto la moglie di questi, in maniera sempre più pesante ed assillante. Fino al punto che la donna, il primo maggio scorso, in preda ad uno stato ansioso, si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Baselice, raccontando ai militari tutto quanto gli era accaduto. L’uomo infatti si ostinava a seguire la donna, o ad aspettarla sotto casa, o ad inseguirla con la propria macchina anche quando era in compagnia del marito, sino al punto da averle creato un vero e proprio stato di ansia e di paura. Peraltro, dopo la prima querela, ne sono succedute altre, sempre per gli stessi fatti, ed i militari operanti hanno provveduto ad informare nel senso l’Autorità Giudiziaria, illustrando i comportamenti persecutori, al fine di pervenire alla loro cessazione.
La querelante era arrivata ad un punto tale per cui non si riteneva più libera nemmeno di fare la spesa, in quanto veniva attesa sotto casa e seguita persistentemente dall’uomo, tanto che in almeno un’occasione ha dovuto rifugiarsi in un negozio di un commerciante amico, e lì attendere che l’uomo si allontanasse. Ad uno degli inseguimenti in macchina sono stati testimoni anche gli stessi Carabinieri: infatti, un giorno, la coppia di coniugi, dopo essere stati inseguiti per tutto il paese dall’automobile dell’uomo, che aveva peraltro anche cercato di tamponarli, hanno visto una pattuglia dei Carabinieri ferma ad un posto di controllo e si sono immediatamente fermati per chiedere aiuto.
Mentre la vettura dei due malcapitati si fermava, quella dell’uomo sfilava via ad una certa velocità, ma i militari operanti riuscivano comunque a prendere il numero di targa, il quale è risultato poi quello della macchina dello stalker in questione. In particolare, in quell’episodio, la signora, scesa della macchina, ha avuto un mancamento, stramazzando al terra, e si è reso necessario l’intervento dei sanitari.
In un altro episodio verificatosi, mentre la signora stava passeggiando lungo una delle strade principali del paese, come è abitudine dei cittadini baselicesi, l’uomo si è avvicinato con la macchina e ha tentato di investirla, costringendo la donna buttarsi nell’erba adiacente alla strada, mentre l’uomo, aperto il finestrino, continuava ad inveire contro di lei e a minacciarla.
L’Autorità Giudiziaria, concordando pienamente con le risultanze investigative effettuate dall’Arma di Baselice, che ha inoltre interrogato tutti i testimoni, per ogni singolo episodio accaduto e denunciato, ha ritenuto che le reiterate minacce e le molestie poste in essere, peraltro compiute in un arco di tempo abbastanza lungo, da aprile e a settembre, si siano sostanziate in una serie di brutali incursioni nella vita privata dei denuncianti, mediante offese, appostamenti presso l’abitazione familiare, inseguimenti con l’autovettura, nonché minacce verbali, anche di morte. E tutto ciò avrebbe costretto le parti offese a modificare le loro abitudini di vita, astenendosi in via precauzionale dall’uscire di casa, ovvero cercando all’occorrenza riparo presso esercizi commerciali di persone conosciute, generando, soprattutto nella signora, un perdurante stato d’ansia e di paura per la propria incolumità personale.
Per tali motivi i Carabinieri hanno dato pratica applicazione ad un’ordinanza di custodia cautelare che prevede per il soggetto gli arresti domiciliari, da effettuarsi presso la propria abitazione baselicese, con l’ottemperanza delle prescrizioni di rito, fra cui anche quella di non ricevere in casa persone non appartenenti al proprio nucleo familiare.