CULTURA
Mandelli: ‘Ho sognato un mondo senza cancro’

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Si è tenuta il 29 settembre alle ore 18, presso l’Una Hotel “Il Molino” di Benevento, la presentazione del libro del Prof. Franco Mandelli dal titolo: “Ho sognato un mondo senza cancro”, la vita e le battaglie di un uomo che non si arrende, organizzata dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma Sezione di Benevento “Stefania Mottola”.
Dopo l’introduzione e i saluti della Presidente dell’Associazione Pierangela Mottola, che ha ringraziato tutti i volontari e ha voluto sottolineare l’importanza della presenza di Mandelli a Benevento, ha preso la parola il dr. Roberto Vallone, primario Day Hospital di Ematologia dell’Ospedale “G. Rummo” di Benevento. Il dr. Vallone ha proposto alcuni passi del libro commentandone l’importanza e la conseguenzialità degli avvenimenti raccontati dall’autore mettendone in risalto i vari aspetti sia tecnici, sia umanitari.
Franco Mandelli ha poi in prima persona, con sincerità e passione, ripercorso alcuni momenti raccontati nel libro: storie di ammalati che non sono solo numeri di letti di ospedali ma sono nomi, persone, cuori che egli accoglie e cerca di aiutare. Tutti i giorni il medico infaticabile e cocciuto incontra, ascolta, cura, consiglia. Il suo numero di cellulare è sempre lo stesso da più di vent’anni e gli appuntamenti li prende direttamente, non attraverso segreterie.
«C’è un solo segreto per essere un buon medico» – sostiene – «amare i malati».
Il libro è “semplicemente” una storia di amore, l’amore di un medico verso i suoi pazienti: uomini, donne e soprattutto bambini, a cui Mandelli ha salvato la vita o, nei casi più dolorosi, ha insegnato a sperare. «Se non ci fossero i volontari non ci sarebbe l’A.I.L.» – ha dichiarato – «se non ci fosse l’A.I.L. non ci sarebbero i centri di ematologia che esistono oggi e che accolgono tanti ammalati».
«L’80% dei bambini malati riesce a guarire», ha poi sostenuto. «Grandi progressi sono stati fatti nella ricerca e i volontari hanno contribuito con la loro perseveranza, con il loro amore e la loro abnegazione». Inoltre, il professore ha voluto sottolineare di aver imparato tanto dai volontari, il 90% di essi sono donne, pronte a sostenere chi chiede aiuto presso i centri di accoglienza dell’associazione. Il volontariato è donna.
L’incontro si è concluso con un emozionante saluto da parte di una delegazione della sezione A.I.L. della Valle telesina (Telese Terme e Puglianello), formata da alcuni bambini che, guidati dalla loro insegnante, Ester Ricci, hanno ringraziato Franco Mandelli e, dopo aver ricordato la fondatrice della Sezione di Benevento Stefania Mottola, hanno invitato tutti i presenti a cantare l’inno d’Italia.
Il ricavato del libro sarà devoluto alle sezioni A.I.L.