POLITICA
Rosy Bindi : “A Napoli dobbiamo ricostruire il partito, il suo senso e il significato politico”

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“Purtroppo al Sud tutti sono convinti che il consenso dipende dal potere e dall’esercizio del potere, invece in democrazia è l’opposto. Uno può esercitarlo nella misura in cui ha il consenso e questo se lo sa mantenere, non perché scambia qualcosa con qualcun altro". Così Rosy Bindi, presidente del PD in rispondendo a una domanda formulata dal giornalista Samuele Ciambriello per il Circuito Campano Lunaset, su cosa non va negli ultimi anni nel PD napoletano.
"In provincia di Napoli – ha aggiunto la deputata del PD – per la vicenda della “macchia” delle primarie, ci siamo costituiti parte civile perché il PD, dall’eventuale cattivo funzionamento delle primarie ha ricevuto danni di immagine e di riferimento politico. A Napoli dobbiamo ricostruire il partito, il suo senso e il significato politico”.
Sul voto di ieri al Parlamento sul deputato Milanese, la Bindi ha detto di essere “amareggiata e indignata”. Ha poi così concluso sull’argomento: “Noi siamo uniti nel fare opposizione a Berlusconi in Parlamento, dobbiamo anche unirci per fare l’alternativa di Governo”.
E sul referendum per la riforma della legge elettorale la Bindi ha così risposto: “Occorre sicuramente riformare la democrazia con una nuova legge, sostenere il referendum e far funzionare il Parlamento che non è la parte più debole del Paese anche se in questo momento è sotto attacco. Dobbiamo diminuire il numero dei parlamentari per renderlo più forte, ma sostenere anche la proposta del PD di riforma elettorale che abbiamo presentato alla Camera”.
Foto | Francesco Escalar